26 Dicembre 2024 06:25

26 Dicembre 2024 06:25

Imperia: slitta omologazione concordato Rt, nuova doccia fredda per gli ex lavoratori ancora senza Tfr

In breve: L'ulteriore rinvio dell'omologazione è una doccia fredda per gli ex lavoratori, andati in pensione fra il 2020 e il 2022, che sono ancora in attesa del loro Tfr (la cosiddetta “liquidazione”), del quale hanno ricevuto soltanto un acconto.

Slitta ancora l’omologazione del concordato della Riviera Trasporti, l’azienda incaricata della gestione del servizio di trasporto pubblico in provincia di Imperia.

Imperia: concordato Rt, slitta l’omologazione. Ex dipendenti ancora senza Tfr

L’udienza per l’omologazione era fissata per oggi, lunedì 17 aprile, in Tribunale a Imperia, ma è stata rinviata al prossimo 20 luglio su richiesta della Riviera Trasporti. Nel provvedimento di rinvio si legge che “il piano posto a fondamento del concordato presentato dalla Riviera Trasporti Spa rappresenta che il conferimento in natura da parte della Provincia di Imperia dell’immobile denominato Colonia di Nava è necessariamente destinato ad essere utilizzato, immediatamente dopo l’omologa, per il superamento della situazione di sottocapitalizzazione in conseguenza della riattivazione, alla data di definitività del decreto di omologazione, delle norme sulla riduzione del capitale sociale per perdite [….] e sulla operatività delle casse di scioglimento”.

L’ulteriore rinvio dell’omologazione è una doccia fredda per gli ex lavoratori, andati in pensione fra il 2020 e il 2022, ancora in attesa del loro Tfr (la cosiddetta “liquidazione”), del quale hanno ricevuto soltanto un acconto.

Essendo in atto la procedura concordataria, gli ex lavoratori non possono fare nulla. Nessun decreto ingiuntivo. Possono soltanto attendere l’esito del concordato.

Gli ex lavoratori, per quel che riguarda il Tfr, hanno la tutela dell’Inps, che potrà, però, subentrare soltanto dopo che il concordato sarà andato a buon fine. Restano esclusi dalla tutela dell’Inps tutti gli altri creditiferie non godute, buoni pasto, rate di tredicesime e quattordicesime ed eventuali premi di produzione ancora non versati dall’azienda.

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