La regione Liguria è la più povera del Nord Italia con una percentuale di persone a rischio povertà nel 2013 pari al 24,5%. A rivelarlo un’inchiesta del settimanale L’Espresso. Un dato raddoppiato negli ultimi 4 anni che testimonia quanto la nostra regione sia in difficoltà sotto il profilo economico. Basti pensare che la regione del nord Italia con il tasso più elevato di povertà dopo la Liguria è la Valle d’Aosta, con il 19,5%, una percentuale nettamente inferiore. Addirittura imbarazzante il confronto con regioni come Lombardia e Piemonte, con una percentuale di rischio povertà pari, rispettivamente, al 17.5% e al 16.8%.
Per trovare una regione con un tasso di povertà più elevato della Liguria bisogna scendere al Centro Italia, con Lazio (26,6%) e Abruzzo (26,2%). Nel Sud Italia, invece, la percentuale di persone a rischio povertà supera abbondantemente il 40%, con il picco più alto in Sicilia con una percentuale pari al 55,3%, la più alta in tutta Italia.
CHI SOFFRE MAGGIORMENTE LA POVERTÀ?
I disoccupati, i giovani con meno di 35 anni e i lavoratori in proprio. Gli unici a salvarsi sono gli anziani, in particolare gli ultra 65enni.
IL GRAFICO