Imperia. Nella giornata di sabato 23 agosto tre infermieri operanti nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) ad Imperia sono stati aggrediti e malmenati da un paziente ricoverato per un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Il paziente, dopo aver divelto una porta, e messo a soqquadro completamente la stanza ha dato in escandescenza avventandosi sui tre infermieri e colpendone uno in modo violento con un calcio allo stomaco.
LA LETTERA DI DENUNCIA DELLA CISL FP:
Il segretario territoriale CISL FP, Nico Zanchi, ha così inviato una lettera per sottolinare come il numero di dipendenti non sia assolutamente adeguato al fabbisogno di assistenza..
“Purtroppo siamo ancora a segnale un grave episodio di violenza nei confronti dei dipendenti che operano presso il servizio di Spdc, nel caso specifico in quello sito nel presidio di Imperia. Sabato scorso un paziente ricoverato in regime di t.s.o. ha purtroppo colpito allo stomaco con un calcio procurato un infermiere del servizio e provocato escorazioni ad altri colleghi. Il paziente ha anche rotto una porta del reparto e rovesciato armadietti e comodini di una stanza del reparto.
E’ stato necessario l’ intervento di cinque operatori insieme ai famigliari per contenere il paziente; successivamente l’ infermiere colpito si è recato in pronto soccorso per avere le cure del caso. Già nei giorni precedenti all’ episodio descritto il paziente aveva già cercato di sfondare la porta d’ingresso del reparto.
In reparti delicati come la spdc episodi di questo tipo purtroppo possono accadere; ma è proprio per questo che l’Azienda deve fare di tutto per garantire la sicurezza del personale e dei pazienti stessi. Non adeguare la dotazione organica del personale o non dotare il reparto della giusta attrezzatura, evidenzierebbe una colpa netta dell’ Amministrazione, oltre che creare situazioni di pericolo.
Da anni sosteniamo che il personale che lavora in servizi particolari deve meritare più rispetto da parte della dirigenza infermieristica e dirigenziale. Non si possono più tollerare risposte organizzative non adeguate alla situazione.
La Cisl Fp in conclusione chiede a codesta Amministrazione di garantire la giusta dotazione organica prevista per legge e contestualmente di adeguare la struttura al fine di tutelare chi opera o chi è ospite del reparto”.