13 Novembre 2024 07:45

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13 Novembre 2024 07:45

Imperia: al Rotary Club un incontro con l’ingegnere ambientale Mario Grosso sul cambiamento climatico. “Occorre agire con urgenza”/Foto

In breve: La relazione di Grosso ha affrontato anche la questione delle auto elettriche e delle fake news che circolano sul clima

Affrontare seriamente il cambiamento climatico è molto difficile: non basta riconoscere che esiste, ma bisogna agire di conseguenza, riducendo le nostre emissioni di gas-serra e gli impatti sull’ambiente. Il Rotary Club di Imperia sta dedicando sempre più attenzione a questi temi, per promuovere un’informazione corretta sulle cause del surriscaldamento globale, con l’aiuto di un esperto del settore come Mario Grosso, ingegnere ambientale e professore associato al Politecnico di Milano.

La relazione di Grosso ha affrontato anche la questione delle auto elettriche e delle fake news che circolano sul clima

In una serata ricca di spunti e dibattito, Grosso ha presentato ai soci del Rotary imperiese la sua relazione intitolata “Cambiamento climatico e transizione energetica, tra fake news, verità scientifiche e urgenza di agire”. Cosa sta succedendo al clima terrestre? I dati scientifici sono chiarissimi: le concentrazioni di gas-serra nell’atmosfera (CO2 soprattutto) continuano a crescere a causa delle attività umane, in primo luogo la combustione di fonti fossili, carbone, gas e petrolio.

Il risultato è che la temperatura media sta aumentando, rispetto all’età preindustriale, con effetti devastanti per gli ecosistemi, tra cui la fusione dei ghiacci e la maggiore intensità e frequenza degli eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, siccità e alluvioni.

Spiega il professor Grosso: “L’errore da non fare è rinviare o sottovalutare il problema, perché abbiamo le tecnologie e le competenze per mitigare il cambiamento climatico e adattarci alla nuova realtà. E ci sono molte opportunità da cogliere con la transizione energetica, investendo in rinnovabili, veicoli elettrici, batterie di accumulo”.

Grande interesse ha suscitato il tema delle auto elettriche, diventato ancora più attuale con la recente approvazione della legge europea che vieta la vendita di nuove auto con motori endotermici dal 2035.

Spiega Grosso: “Le auto elettriche sono molto più efficienti dei veicoli benzina-diesel e anche delle soluzioni che prospettano l’uso di idrogeno o dei cosiddetti e-fuel, carburanti sintetici ottenuti a partire da energia rinnovabile. I modelli 100% elettrici già oggi, con un mix di energia rinnovabile e fossile, emettono molta meno CO2 nel loro ciclo di vita, rispetto alle vetture tradizionali.

Va quindi sgombrato il campo dalle fake news. Una delle più comuni è che è inutile agire “finché non si muoveranno gli altri”, con riferimento in particolare alla Cina. È vero che la Cina ha un’economia ancora molto dipendente dal carbone, ma è anche il Paese che investe di più in energie pulite.

Inoltre, è vero che oggi la Cina è il singolo Paese che emette più CO2 in termini assoluti, ma va ricordato che gli Stati Uniti e l’Europa hanno una responsabilità storica maggiore in termini di emissioni cumulative, perché la loro industrializzazione è iniziata molto prima. Inoltre  l’Occidente ha delocalizzato diverse attività inquinanti in Asia).

Molti preferiscono negare il problema del cambiamento climatico, rinviarlo o fare finta di risolverlo con il “greenwashing”. È quello che accade, ad esempio, quando una multinazionale del petrolio investe un po’ nelle energie pulite mentre continua a espandere i suoi giacimenti di greggio. Ma questi atteggiamenti avranno impatti distruttivi sulle future generazioni. Occorre, invece, agire con urgenza e una forte volontà politica, per costruire un sistema energetico ed economico a emissioni zero”.

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