“Abbiamo provato nelle scorse settimane a richiedere formalmente alla Gm Spa, la società controllata del Comune che tra le tante (troppe) cose gestisce anche le spiagge comunali, quali criteri adotta per l’assegnazione e la prenotazione dei posti nelle spiagge Delfino, Diana e Solarium, ma purtroppo non abbiamo avuto nessuna risposta. Un fatto già di per sé gravissimo – Queste le parole di Francesco Parrella e Micaela Cavalleri del gruppo di opposizione Diano Domani.
Diano Marina: spiagge assegnazione posti, interviene il gruppo Diano Domani
L’amministratore Unico Surace ha peraltro ulteriormente riferito di non poter prendere ordini da nessuno e di poter gestire da solo come meglio crede tutto ciò che gli è stato affidato. Noi ci opponiamo a questa visione, anche in forza dell’evidenza secondo la quale è il socio unico della Gm, e cioè il Comune di Diano Marina, che possiede la titolarità di fornire indirizzi alla società sulla gestione, in questo caso, delle spiagge che poi la stessa, secondo la propria organizzazione, dovrebbe ottemperare.
Invece le numerose lamentele di tanti cittadini, turisti, strutture ricettive ed addirittura le segnalazioni di insensibilità nei confronti delle persone con disabilità ci confermano una volta di più di quanto siano assolutamente insufficienti i risultati dell’attuale gestione della Gm. Riteniamo grave quanto abbiamo constatato soprattutto perché gli arenili della zona centrale, gli unici fruibili per famiglie, bambini e disabili dopo lo scempio assurdo effettuato a Borgo Paradiso, sono da tutti riconosciuti per la maggior parte come stabilimenti “comunali” ed è quindi la città che fa una brutta figura in seguito alla pessima, obsoleta e disorganizzata gestione attuale da parte della Gm.
Esprimendo vicinanza alle famiglie dei soggetti disabili che sono incorse in questa disavventure, ed in particolare ai carissimi Filippo e Luisa Dematheis che hanno avuto il coraggio di lamentare pubblicamente quanto gli è accaduto, abbiamo deciso di sottoporre all’amministrazione comunale, attraverso un’interrogazione urgente da discutere nel consiglio comunale convocato per giovedì prossimo 27 aprile, la problematica: speriamo vivamente di ottenere in quella sede le risposte che i nostri concittadini ed i turisti meritano.
Intanto, Za e soci farebbero bene ad ammainare la bandiera Lilla, quella assegnata “ai Comuni che hanno una attenzione superiore alla media per il turismo accessibile”. Pensate un po’, a questo punto potrebbe arrivare anche un premio per il migliore acquedotto d’Italia?”.