“Oggi si è tenuto un incontro, su richiesta della CNA, con l’Assessore Oneglio. La richiesta di incontro era stata inoltrata anche al Sindaco Scajola che però ha ritenuto di non presenziare”. Lo rende noto Giuseppe Baronti, presidente dei mestieri Taxi della CNA in una nota stampa.
Imperia: taxi, la CNA incontra l’assessore Oneglio.
“La CNA ha chiesto all’amministrazione: di sospendere l’obbligo per il 50% dei tassisti di prestare servizio in stazione decisione, come più volte da noi sostenuto, antieconomica e che ingessa il servizio.
La sospensione delle tariffe flat ormai, considerando il traffico sostenuto e l’istituzione dei nuovi sensi unici sugli argini, insostenibili da applicare per la categoria; infine l’allargamento nuovo posteggio fs considerando che la flotta taxi di Imperia è composta anche da vetture van 8 posti che ingombrano maggiormente rispetto a una vettura di medie dimensioni.
Dalla riunione è emersa anche la dichiarazione dell’amministrazione della paternità e “proprietà “del numero unico 0183/3737, cosa che a noi non risulta tenendo conto che le spese di attivazione e gestione del numero sono sempre state a carico degli operatori taxi.
Il Comune di Imperia non ha messo mai 1 euro sul piatto. Su questo punto si è chiesta immediata chiarezza.
Se a breve non avremo risposte soddisfacenti alle nostre istanze si procederà con tutte le azioni di protesta del caso”.