Imperia. Favorire la biodiversità anche reintroducendo varietà rare, semplicemente passate di moda o fuori produzione. E’ il caso della cipolla egiziana ( Allium cepa viviparum ), che un gruppo di agricoltori e appassionati di tutta la Liguria aderenti a “R&B Agricoltura” ha iniziato a (ri)coltivare nei nostri terreni, da Ventimiglia a La Spezia mostrando interesse e desiderio di condivisione espandendosi anche fuori i confini liguri. Sono centinaia i bulbi distribuiti in queste settimane , sia attraverso incontri , raduni, o il passaparola, in una simbolica e vitale catena di biodiversità vegetale.
Purtroppo quasi tutta l’agricoltura e il pensiero attuale della maggior parte dei consumatori si basa su poche cultivar coltivabili e presenti sul mercato . Sono cultivar importanti, perché hanno permesso di incrementare grandemente la produzione agricola e di sfamare milioni di bocche. Esse hanno reso possibile la cosiddetta “rivoluzione verde” degli anni Sessanta, ma resta il serio problema dell’uniformità genetica delle coltivazioni con ripercussioni a livello sociale ed ambientale. Riscoprire le nostre antiche varietà o puntare sulla ricerca sul transgenico? Per i nuovi cavalieri della biodiversità la risposta è scontata.
Per ricevere in omaggio bulbi di cipolla egiziana e le modalità di coltivazione https://www.facebook.com/groups/392765137504875/