25 Dicembre 2024 15:20

25 Dicembre 2024 15:20

ECCELLENZA. L’IMPERIA CALCIO VINCE L’ALASSIO CUP. SUL MERCATO NEL MIRINO 4 ARGENTINI/ECCOLI IN AZIONE IN PATRIA-VIDEO

In breve: Soddisfatto solo in parte il mister Bocchi: "Nella prima partita abbiamo sbagliato completamente l'approccio, andando sotto di due gol. Può capitare, ma non deve più succedere"

10617215_451733664965987_1144181806_n

L’Imperia conquista l’Alassio Summer Cup battendo in finale 2-1 la Loanesi. Per i neroazzurri in gol gli attaccanti Di Mario e Prunecchi, quest’ultimo assoluto protagonista della competizione con tre gol in due partite (due le reti realizzate nel primo match contro l’Andora, terminato 3-2 per i neroazzurri, il terzo gol è a opera di Di Mario).

Soddisfatto solo in parte il mister Bocchi: “Nella prima partita abbiamo sbagliato completamente l’approccio, andando sotto di due gol. Può capitare, ma non deve più succedere. Mi è però piaciuta la reazione della squadra, perché ribaltare il risultato, seppur con una squadra di categoria inferiore, non è mai facile“.

Ho chiesto una reazione ai ragazzi per la finalissima con la Loanesi – prosegue Bocchi – e ho avuto una buona risposta, anche se nel finale abbiamo rischiato di riaprire una partita già chiusa. Squadra Prunecchi-dipendente? Quando una squadra ha a disposizione un giocatore dell’importanza di Prunecchi, lo deve sfruttare al massimo. Marco ha dimostrato già lo scorso anno di essere fondamentale per questa squadra in termini realizzativi e lo sarà certamente anche in questa stagione, ma l’importante è che nella costruzione dell’azione entrino anche altri giocatori. Prunecchi ha una media gol straordinaria, ma è anche il giocatore che si occupa di tutti i calci piazzati, dunque ci sta“.

Nel frattempo, sul fronte calciomercato, l’Imperia ha tesserato l’attaccante argentino, classe 93, con passaporto italiano, Federico Agatiello. La società neroazzurra è in attesa di altri tre giocatori dall’Argentina, nello specifico un difensore centrale, un laterale sinistro, Ivan Massi, e un trequartista.

Sono ragazzi giovani, tutti tra i 20 e i 23 anni – spiega il mister Bocchi – che hanno voglia di mettersi in mostra e che hanno bisogno di disputare almeno una stagione in Italia, nei dilettanti, per potersi svincolare dalle proprie società di appartenenza. Come mai questa scelta? Il loro procuratore ce li ha proposti, inizialmente abbiamo non abbiamo preso in considerazione la proposta perché ritenevamo di essere a posto con la rosa, poi, viste defezioni e infortuni, abbiamo cambiato idea. Comunque li valuteremo per una settimana e vedremo se fanno al caso nostro. In passato sono arrivati buoni giocatori nella nostra provincia dal Sud America“.

Condividi questo articolo: