“Tra le problematiche più urgenti da risolvere nella nostra città al primo posto c’è sicuramente la gestione dell’acquedotto, ormai questo lo sappiamo tutti e se ne è accorta persino Polis che ha rilasciato un comunicato in cui promette una rapida risoluzione dell’emergenza, attribuendo al sindaco Scajola meriti che non sono suoi – Così in una nota il candidato sindaco del centrosinistra Ivan Bracco (Imperia Rinasce), unitamente a PD e Alleanza Verdi e Sinistra, in merito alle dichiarazioni di Polis, sui lavori dell’acquedotto.
Elezioni Imperia: acquedotto, candidato sindaco Ivan Bracco replica a Polis
“Il sindaco, che avrebbe lottato “per anni”, “come un leone” e “quasi da solo” per garantire alla città l’approvvigionamento idrico, avrebbe fatto affluire cospicui finanziamenti per la realizzazione del nuovo acquedotto. Peccato che i finanziamenti a cui si fa cenno siano stati ottenuti grazie all’intervento del commissario ad acta Gaia Checcucci e grazie al lavoro e alla progettazione fatti dalla società Rivieracqua; mentre il fatto che le conduttore sono vetuste e mal funzionanti in ambito comunale è dovuto proprio alla mala gestione dell’Amat che negli anni pregressi ha incassato le quote delle bollette che comprendevano anche le manutenzioni ordinarie e straordinarie senza effettuarle.
Pertanto le responsabilità delle attuali condizioni dell’acquedotto sono da attribuire alla gestione dell’ex municipalizzata, di cui proprio il Comune aveva nominato il presidente.
Senza considerare che la parte del nuovo acquedotto, finanziata dalla Regione, che il sindaco spacciava per risolta già la scorsa estate per la tratta di Imperia, ancora non funziona.
Forse Polis dovrebbe fare maggiore attenzione ad attribuire al sindaco meriti che non sono suoi”.