26 Dicembre 2024 13:19

26 Dicembre 2024 13:19

Megattera di 8 metri avvistata nel ponente ligure: le raccomandazioni della Guardia Costiera. “Specie accidentale nel Mediterraneo, segnalate ogni avvistamento. Importante non recare disturbo”

In breve: Tra i comportamenti dell’esemplare si segnala lo sbattere della coda sull’acqua, che potrebbe essere invece interpretato come sintomo di stress causato da azioni di disturbo di tipo antropico.

Da diversi giorni un esemplare di Megattera, di lunghezza stimata di circa 8 m, è presente nelle acquee del ponente ligure.

Megattera di 8 metri avvistata nel ponente ligure: le raccomandazioni della Guardia Costiera

Si tratta di una specie accidentale per il Mediterraneo, non presente regolarmente nelle nostre acquee a differenza della balenottera comune. Questa razza è famosa per effettuare salti spettacolari al di fuori dell’acqua, spesso interpretabili come elementi di comunicazione durante interazioni sociali e nel periodo del corteggiamento e riproduzione.

Tra i comportamenti dell’esemplare rilevati in questi giorni si segnala in particolare lo sbattere della coda sull’acqua, che potrebbe essere invece interpretato come sintomo di stress causato da azioni di disturbo di tipo antropico.

Per questo motivo la Guardia Costiera della Liguria raccomanda a diportisti e naviganti e a quanti per mare dovessero incrociare l’esemplare di attenersi a semplici norme di condotta, valide per tutti i cetacei e raccomandate in Mediterraneo, al fine di non recare disturbo all’animale.

Si suggerisce quindi di non avvicinarsi mai ad una distanza inferiore ai 100 m dall’esemplare.  Inoltre in presenza dell’animale diminuire la velocità fino quasi a fermarsi e non sostare a lungo nell’area.

A queste raccomandazioni si associano vivamente gli enti di ricerca che operano nel ponente ligure tra cui CIMA, MENKAB, TETHYS e l’associazione Delfini del ponente. La Guardia Costiera raccomanda a tutti di attenersi scrupolosamente alle predette raccomandazioni e di segnalare l’eventuale avvistamento dell’esemplare alle proprie sale operative auspicando la più ampia e fattiva collaborazione.

Condividi questo articolo: