25 Dicembre 2024 08:35

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Elezioni Imperia: astensione al voto, l’appello del candidato sindaco Enrico Lauretti. “Chi desidera un cambiamento politico non deve astenersi. L’unica vera soluzione è votare Società Aperta”

In breve: Queste le parole del candidato sindaco Enrico Lauretti (Società Aperta) in risposta a timori di un elevato astensionismo in città.

Astenersi significa votare per il favorito. Chi non vota in realtà aiuta il più forte. Chi si astiene semplicemente vota per il candidato dato per vincente – Queste le parole del candidato sindaco Enrico Lauretti (Società Aperta) in risposta a timori di un elevato astensionismo in città.

Elezioni Imperia: la nota del candidato sindaco Enrico Lauretti

“Uno dei principali motivi per cui è sorta Società Aperta è stato quello di riavvicinare i cittadini alla politica. In Italia negli ultimi decenni abbiamo purtroppo assistito ad un progressivo allontanamento della gente dalla partecipazione attiva e anche passiva alla politica.

Il venire meno delle grandi e totalizzanti ideologie, il trasformarsi dei partiti da sedi del dibattito politico in macchine per la promozione personalistica di un leader e di raccolta del consenso, le crisi di più svariata natura ricorrenti (economiche, climatiche, pandemiche, internazionali, guerre…), la sfiducia nel futuro e nell’idea che le condizioni di vita sarebbero progressivamente sempre migliorate, un peggioramento delle condizioni economiche e sociali diffuso, hanno ingenerato un generale pessimismo nei confronti di un ruolo positivo e costruttivo della politica.

Si è formata l’idea che la politica non serva, non aiuti realmente le persone, non risolva i problemi né migliori le condizioni di vita, sia autoreferenziale, curi esclusivamente i propri interessi personali, sia una attività che alcuni svolgono non per servire l’interesse generale ma solo per sé stessi.

Quindi ne è derivato un distacco, un allontanarsi della gente dalla politica che si è tradotto in un sempre crescente astensionismo manifestatosi clamorosamente col 60% di non votanti alle ultime elezioni regionali in Lazio e Lombardia.

Comprendiamo le suindicate ragioni della delusione nei confronti della attuale politica. Ma facciamo presente che l’astensione non è un sottrarsi ad una politica che non piace.

Tutt’altro. L’astensione non esiste. Astenersi significa votare per il favorito. Chi non vota in realtà aiuta il più forte. Chi si astiene semplicemente vota per il candidato dato per vincente.

Infatti il cittadino che non vota lascia immutati i rapporti di forza in essere. Quindi il suo non votare significa certamente votare per il più forte, per chi è davanti. E anzi non votando gli consente di vincere con una percentuale più alta e magari al primo turno.

Quindi chi sarebbe intenzionato ad astenersi perché rifiuta la politica così come oggi è svolta deve essere consapevole che astenendosi in realtà vota per il più forte; deve essere consapevole che la sua astensione è un voto a tutti gli effetti al candidato favorito. Il quale, in cuor suo, auspica una grande astensione perché sa bene che così le cose non cambieranno.

Chi desidera sinceramente un cambiamento politico dunque non deve astenersi, perché così facendo conserva soltanto lo status quo, ma ha a disposizione una vera soluzione: votare “Società Aperta – Enrico Lauretti Sindaco” che rappresenta l’unico vero nuovo modo di concepire la politica.

Società Aperta infatti avanza una nuova proposta politica fondata sulla cultura, l’ascolto e la partecipazione attiva della cittadinanza, la democrazia, la competenza vera, la reale capacità amministrativa, l’onestà e la trasparenza, la modestia e l’umiltà. Elettori il vero modo di astenersi da una politica che non vi convince è votare Società Aperta”.

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