Imperia Senza Padroni con il Candidato Sindaco Luciano Zarbano ha aggiunto un nuovo capitolo al percorso di Ascolto con l’incontro con i residenti di Moltedo.
Prosegue il percorso di ascolto dei cittadini da parte del candidato sindaco Luciano Zarbano
Sottolineano gli esponenti di Imperia senza padroni: “Tantissimi gli elementi di discussione che hanno ulteriormente confermato l’enorme serie di interventi necessari nelle frazioni dove il grido di aiuto si leva distinto.
“Siamo forse l’unica frazione priva di parcheggi una problematica enorme che incide anche sul valore degli immobili. Sarà la prima cosa che chiederemo con forza alla nuova amministrazione. Per la pulizia facciamo presente che provvediamo autonomamente con una suddivisione delle zone per effettuare la decespugliazione. Il messo frazionale era una figura che un tempo assicurava un servizio assieme a quello di raccolta con un addetto che posizionava i sacchi nei classici “trespoli”.
Siamo assolutamente contrari all’attuale modus operandi dei mastelli e chiediamo il ripristino dei classici bidoni, ovviamente differenziati. La parte superiore del paese è la più degradata, sporchissima e buia specie nel collegamento con Montegrazie. Non abbiamo dimenticato la vicenda del settembre 2021 inerente all’asfaltatura della strada. Dopo aver atteso 20 anni il miracolo era stato compiuto, salvo vedere, dopo un soffio, la rottura della stessa per predisporre nuovi allacci per una vergognosa non programmazione, una pratica che sembra perdurare quella di fare e rifare i lavori alla luce dei recenti avvenimenti…!”
Il dialogo con Luciano Zarbano ha visto un’assemblea propositiva. Alla domanda cosa fareste se uno di Voi fosse Sindaco sono emerse proposte che sono alla base della filosofia di Imperia senza padroni, dove è il cittadino a sottoporre scelte e non a subirle. Tra queste il suggerimento del recupero del patrimonio storico in loco. Gli storici stretti, pittoreschi, carruggi sarebbero meritevoli di una pavimentazione che esalti il valore antico del nucleo a fronte di un cemento che lo svilisce.
Inoltre spazi per svago e aggregazione con un piccolo impianto per il calcio e un centro ricreativo per gli anziani. Idee chiare anche sull’organizzazione di eventi che rientrino nel turismo delle radici, uno dei tanti punti nel programma di Imperia Senza Padroni. Inoltre promuovere incentivi volti a ristrutturare gli edifici diroccati e mettere in sicurezza l’intero borgo restituendogli quell’immagine da cartolina che merita”.
Sulle tematiche cittadine posizioni nette. “Assolutamente no all’Ospedale unico. Pensare di raggiungere un polo sanitario ad Arma di Taggia partendo da qui in caso di urgenza significa arrivarvi in posizione “orizzontale…” alla luce anche di una viabilità che è un disastro totale”.