“La sensazione che ho avuto è che il Museo Navale sia stato finito in fretta e furia per sistemare la pratica”. Così Luciano Zarbano Candidato Sindaco della Lista Civica Imperia Senza Padroni dopo la visita effettuata presso la struttura.
“Percepisco sempre lo stesso canovaccio – continua Zarbano – quello che è una sorta di marchio di fabbrica dell’attuale amministrazione, ovvero fornire un colpo d’occhio estetico ma non finalizzare l’opera nella sua interezza e valenza. Manca un percorso di visita pianificato, un cammino logico all’interno del Museo. Il materiale esposto è quantificabile in un 30% a fronte di un 70% parcheggiato nei magazzini, l’illuminazione non rende merito all’opera proposta, mancano targhette esplicative.
Il Museo è un presidio di cultura esprime le radici marinare imperiesi, si respira il profumo delle origini. La marineria imperiese ha scritto la storia della marineria mercantile del secondo dopoguerra, il Museo è un patrimonio da valorizzare al massimo e sarà nostro impegno portarlo a compimento esaltandone le componenti sotto il profilo storico, culturale e attrattivo.
Peculiare avere un Museo che sia alternativo a quello di Genova studiando ogni aspetto che dia risalto alle enormi potenzialità allestendo spazi tematici come destinare un’area apposita alla sezione modellismo che oggi è priva di organicità con pezzi disseminati un po’ ovunque”.