È stata inaugurata ieri, presso la sede della Croce Rossa Comitato di Imperia, la nuova ambulanza, dono di ELIMAR, pseudonimo di una donna che ha preferito restare anonima e che, con questo gesto, desidera aiutare quotidianamente il prossimo.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del presidente della Croce Rossa Imperia Giuseppe Giannattasio, oltre a numerosi volontari. Presenti anche l’assessore regionale Marco Scajola, l’assessore comunale Luca Volpe, la Sorella Ilaria Decimo Presidente Croce Rossa Puglia, e altri rappresentanti di associazioni e istituzioni.
Oggi, inoltre, si festeggia la giornata internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Imperia: la Croce Rossa inaugura nuova ambulanza donata da un’anonima benefattrice
“Chi ha donato la nuova ambulanza? La dicitura è ‘dono di Elimar, uno pseudonimo già utilizzato per non figurare in altre importanti occasioni. Donna schiva di grande cultura, sensibile verso il prossimo, austera verso se stessa, ma generosa verso gli altri. Pioniera del Comitato di Imperia, nel tempo, rendendosi conto di non essere all’altezza di prestare attività in ambulanza ha pensato di collaborazione nel servizio donando un mezzo super accessoriato. In questo modo potrà coprire i turni giorno e notte, più di qualsiasi altro volontario viaggiando insieme a tutti noi”.
Il discorso di Giuseppe Giannattasio
“Nel 2022 abbiamo effettuato oltre 8 mila servizi di ambulanze garantendo con notevoli sacrifici il servizio h24.
Un servizio dove tutti notano e vedono, così come vedono gli altri colleghi delle pubbliche assistenze, perchè diamo fastidio. Ma non è colpa nostra se abbiamo difficoltà a raggiungere l’ospedale, speriamo si completino presto i lavori della pista ciclabile così ritorneremo a una situazione normale. Oggi arrivare in ospedale è un percorso a ostacoli, ne abbiamo parlato con l’assessore Volpe oggi presente in rappresentanza del sindaco di Imperia.
Un altro settore importante per noi è quello delle attività sociali. Lo scorso anno abbiamo distribuito generi alimentari secchi per oltre 450 quintali, frutta e verdura 40 quintali, assistiamo oltre 300 nuclei familiari, quasi mille persone. Purtroppo la tendenza è in aumento, quest’anno siamo a 340.
È possibile tutta questa attività grazie a tanto sacrificio da parte dei nostri volontari e dipendenti, e agli aiuti che ci vengono dati. Grazie a tutti”.