Prima l’annuncio del neo sindaco di Imperia Carlo Capacci della conferma temporanea, sino al 30 settembre, dei dirigenti comunali, poi i “rumors” di una possibile rivoluzione con la conseguente diminuzione degli stessi, infine la dichiarazione di ieri del primo cittadino sulle responsabilità del vice-segretario comunale Antonio Scarella sullo slittamento della seduta del consiglio comunale, dal 28 giugno al 1 luglio. Capacci ha dichiarato ai colleghi di “PuntoImperia” : “Il consiglio è saltato perché il dirigente Antonio Scarella, che guadagna 100 mila euro all’anno, si è dimenticato di inviare ai consiglieri comunali la notifica di convocazione del consiglio nei termini previsti dalla Legge“.
La diretta conseguenza di tali dichiarazioni? Il dirigente avrebbe preso 40 giorni di ferie. Stamani, infatti, il dirigente non si è presentato in Comune e secondo la ricostruzione più accreditata sarebbe stata proprio l’amministrazione di suggerire a Scarella di mettersi in ferie. L’altra tesi è che sia stato proprio Scarella, dirigente del personale dunque anche di se stesso, a decidere di mettersi in ferie.