Luciano Zarbano, candidato a sindaco della lista civica Imperia senza padroni, risponde alle domande di Imperiapost Tv in merito ai suoi programmi e ai suoi obbiettivi. Zarbano in particolare si vuole distinguere dal punto di vista della legalità e della condivisione.
“Ci sono delle lacune. Sindaco e collaboratori devono essere in grado di controllare quello che accade all’interno del Comune”
Spiega Luciano Zarbano: “L’obbiettivo principale della lista Imperia senza padroni è quello di instaurare di instaurare un dialogo con i cittadini e i bisogni dei cittadini sono al centro del nostro agire e della futura amministrazione. Io non voglio soffermarmi sul programma, che è basato sul lavoro, sull’ospedale, sulla soluzione al problema dell’acqua, della viabilità e quant’altro. Di quello si è detto tantissimo nei vari confronti.
Io mi voglio differenziare, ma non solo per il piacere di differenziarmi, ma perché voglio porre al centro del mio programma e dell’agire della mia futura amministrazione il problema della legalità. Le recenti vicende giudiziarie apparse sui giornali fanno emergere una situazione non molto simpatica, non molto bella. Senza voler additare o criminalizzare qualcuno, non posso fare a meno di evidenziare che ci sono alcune lacune.
Il sindaco con i suoi collaboratori deve essere in grado di controllare quello che accade all’interno del Comune, come avviene nelle altre organizzazioni dello Stato e anche nella mia organizzazione di appartenenza, nella quale il comandante controlla quello che fanno i collaboratori. Questo inoltre mette al sicuro da situazioni imbarazzanti. L’Amministrazione nel suo agire non deve mettere mai a repentaglio la propria credibilità.
E’ chiaro che ciò che è definitivo e determinante per una Pubblica amministrazione è l’agire lineare e la trasparenza, che non lasci adito a interpretazioni. Il nostro obbiettivo è che tutto l’agire della Pubblica amministrazione, della nostra Amministrazione, sia improntato a quei parametri di legalità e condivisione“.
Cioè fare il sindaco da carabiniere?
“No, non è così. Anche se qualcuno ha scritto che Imperia non ha bisogno di carabinieri e non ha bisogno di poliziotti e poi subito dopo sono uscite quelle notizie stampa che a quella affermazione creano parecchi dubbi, se l’agire dell’Amministrazione è improntato sul versante legalità, non credo che sia un problema di polizia, ma di pulizia interiore.
E’ una coincidenza che io da ufficiale dei carabinieri mi candidi a sindaco, è più che altro la voglia di fare qualcosa per gli altri e di dare qualcosa di concreto e tangibile alla mia città”.