Imperia – L’Amministrazione Provinciale rinnova la piena fiducia nell’attuale Consiglio di Amministrazione (Cda) della Riviera Trasporti spa, formato da persone competenti che hanno accettato un gravoso incarico con compensi sicuramente non adeguati alle responsabilità e all’impegno assunti; nel caso poi dei tre membri dipendenti dell’Amministrazione Provinciale, l’emolumento è addirittura pari a zero. Ciò denota come per prima, in linea con il Piano di riequilibrio adottato, la Provincia abbia voluto dare un segnale di austerity nella gestione aziendale, eliminando anche l’onerosa carica della direzione generale. Chiedere a poche settimane dalla nomina le dimissioni del Cda come hanno fatto alcuni sindacalisti, è un atto privo di qualsiasi logica, ed è contrario al salvataggio dell’azienda.
Serve invece uno sforzo congiunto di tutte le parti in causa – soci, Enti locali, Regione e personale dipendente – per uscire fuori da questa situazione di difficoltà e riportare la Riviera Trasporti spa in condizione di svolgere il proprio servizio pubblico e garantire un patrimonio, anche di posti di lavoro, che è di tutto il nostro territorio. Evidenziamo inoltre che sbandierare cifre avulse dalal necessaria analisi provoca solo un danno alla società. Giova piuttosto dare una rappresentazione completa che può emergere solo dal lavoro che sta compiendo in queste settimane il Consiglio di Amministrazione, finalizzato esclusivamente al miglioramento dei conti aziendali per la salvaguardia di tutti i portatori d’interesse.
E a proposito dello “sciopero bianco” messo in atto in questi giorni dai dipendenti della Riviera Trasporti, la Provincia, maggior azionista dell’azienda, nello scusarsi con gli utenti per i disagi, precisa che a causa dell’agitazione del personale non è purtroppo sempre disponibile la vendita dei biglietti a bordo: <Ci appelliamo al senso civico e alla collaborazione dei viaggiatori, e quindi li invitiamo di munirsi del biglietto necessario, onde evitare di subìre ulteriori disagi al momento di salire sui mezzi. Il servizio di trasporto è pubblico, ed è quindi interesse di tutti salvaguardarlo per poterne garantire la prosecuzione>.
C.S.