“Chiediamo che la cittadinanza venga infornata dello stato dell’arte del progetto dell’Aurelia Bis”. Questo l’appello dei quattro candidati sindaco, che si unisce a quello degli abitanti delle zone interessate dal progetto, rivolto all’amministrazione comunale uscente, guidata dal Sindaco Claudio Scajola, che però non si è presentato all’incontro presso la Palestra S.Camillo di Castelvecchio, organizzato dal Comitato Nuova Aurelia Bis Valle di Oliveto – Imperia Est.
Al posto del Sindaco uscente si è presentato il presidente del consiglio comunale uscente Pino Camiolo, fatto che ha scatenato una lite con il candidato Bracco.
Elezioni Imperia: Aurelia Bis, Comitato Oliveto incontra i Candidati Sindaco
Enrico Lauretti
“Abbiamo anche noi poca conoscenza del progetto. Presentarsi, da parte del Sindaco Scajola, sarebbe stata una forma di rispetto. C’è poca trasparenza da parte dell’amministrazione comunale. Non c’è stato il confronto necessario con la cittadinanza. Non è solo una questione di forma, ma anche una questione di sostanza. In un confronto si possono ottenere tanti contributi importanti. Nessuno ha mai detto che l’Aurelia Bis non si dovrebbe fare, però bisogna cercare di ridurre al minimo l’impatto. C’è silenzio da parte dell’amministrazione su questo progetto. È quasi inquietante. L’Aurelia Bis non può pregiudicare l’aspetto paesaggistico e la vivibilità di una frazione come Oliveto. Bisogna trovare una soluzione alternativa. Porremo grande attenzione al progetto, faremo confronti con la popolazione, senza nascondere niente”.
Luciano Zarbano
“È la prima volta che vado impreparato a una riunione. Su questo progetto, sulla variante e sulle osservazioni fatte io non so nulla, ma non per colpa mia. Purtroppo siamo alle solite: le cose vengono fatte in sordina, le notizie non vengono fuori in campagna elettorale. Noi come candidati Sindaco non dobbiamo venire qui a fare i progetti. Io dico che bisogna confrontarsi con i cittadini e trovare una soluzione perché l’opera abbia il minor impatto possibile. Io non sono un tecnico. Il mio obiettivo è fare il sindaco, a fare i tecnici ci penseranno altri, anche se c’è qualche sindaco che si crede anche un tecnico. Ribadisco, l’obiettivo è ascoltare la gente, le esigenze dei cittadini”.
Ivan Bracco
“Scusate se avuto questa reazione prima, ma i cittadini dei quartieri interessati non meritavano un atteggiamento simile da parte del sindaco che non si è presentato. Vedere che il sindaco manda un surrogato non va bene a noi di centrosinistra. È una presa in giro. Bisogna fare chiarezza. L’Aurelia bis è un’opera pubblica gestita dallo Stato, non si capisce perché il Sindaco non voglia fare chiarezza e non illustri il progetto definitivo. Oggi è stato l’ennesimo schiaffo del sindaco a chi chiede chiarezza.
Presumo, se non è venuto il sindaco, che sia un progetto che non va incontro a esigenze della cittadinanza. Noi, se saremo eletti al governo della città, ci metteremo seduti intorno al tavolo e cercheremo, con la cittadinanza, di trovare una soluzione per avere il meno impatto possibile.
Ci prendiamo l’impegno di far emergere tutte le carte di questo progetto che ad oggi l’amministrazione non ha reso pubbliche”.
Stefano Semeria
“L’Aurelia bis sarà impattante, non farà mai contenti tutti. Certamente andrà fatta con criterio. Parlare di una cosa che non sappiamo è becera campagna elettorale. Io posso farvi tutte le promesse che volete, ma non so di cosa stiamo parlando.
Nel frattempo, ho chiesto informazioni al partito nazionale del M5S a Roma e alla partito regionale di Genova, sono in attesa di risposte che non ho ancora avuto per il poco tempo disponibile. Mi impegno a trovare tutta la documentazione per dare le risposte alla cittadinanza”.
Comitato Aurelia Bis, valle di Oliveto Imperia Est
“I commenti che hanno fatto i candidati sindaci presenti oggi sono che trovano assente la trasparenza da parte del Comune perchè siamo arrivati al limite del periodo elettorale senza sapere che cosa ha deciso il Comune a proposito delle modifiche migliorative dell’Aurelia Bis. Magari il commissario Castiglioni ne è a conoscenza, noi no.
Speriamo che si possa accogliere la proposta della Regione del 2012, ci sarebbe una differenza rispetto al progetto definitivo del 2010, che non comporta un’importante variazione, ma il paesaggio e l’ambiente ne trarrebbero grande vantaggio. A parte la questione degli espropriati, l’ambiente rimane abbastanza compromesso. L’Aurelia bis metterebbe all’ombra Oliveto, sarebbe un cambiamento radicale del panorama. Il panorama e l’ambiente sono legati insieme e sono legati all’economia. La Liguria vive di ambiente e turismo, per questo chiediamo il minor impatto possibile. Certamente l’Aurelia Bis è un’opera importantissima e non si può evitare ma bisogna cercare di mitigare il danno provocato.
Speravamo di avere delle risposte prima delle elezioni. Le avremo dopo a questo punto. La fiducia è quella di aspettarci delle risposte per fare in modo che tutti gli abitanti delle parti interessate, da Porto Maurizio a Diano Marina, possano sapere che fine fanno. È dal 2012 che siamo al progetto definitivo, che è passato con delle osservazioni e delle riserve. Vediamo cosa dice il Commissario Castiglioni, probabilmente deciderà qualcosa in base a quello che ha detto il Comune, non in base a quello che diciamo noi”.
