Banca d’Alba lo scorso 7 maggio ha tenuto ad Alba, come tradizione, la sua Assemblea dei Soci 2023 per l’approvazione del Bilancio. A quello che è stato, come sempre, un vero e proprio evento, hanno preso parte oltre 18 mila soci.
Banca d’Alba ha voluto effettuare un calcolo dell’impatto dell’Assemblea sull’ambiente e tradurre il tutto in gesti sostenibili
Banca d’Alba ha quindi voluto effettuare un calcolo dell’impatto dell’Assemblea sull’ambiente e tradurre il tutto in gesti sostenibili.
Spiega Massimo Marino ingegnere ambientale: “Quando parliamo di sostenibilità uno degli indicatori che viene maggiormente utilizzato è quello della Co2 equivalente, che rappresenta sostanzialmente l’impatto che le attività dell’uomo generano relativamente all’effetto serra e quindi al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici.
Quello che abbiamo fatto per l’Assemblea di Banca d’Alba avvenuta il 7 di maggio, è stato di calcolare le emissioni di Co2 generate da tutte le attività attorno all’organizzazione dell’evento. Una è la mobilità delle persone che si sono spostate dalle loro abitazioni per venire ad Alba all’Assemblea (69%), la seconda sono stati i pasti e la produzione del cibo (28%) che è stato fornito ai partecipanti e poi una piccola parte (3%) legata alla struttura e a tuti i servizi dell’Assemblea.
La stima delle emissioni di Co2 che è stata fatta da parte di un ente accreditato ci ha portato a stimare un impatto di circa 180 tonnellate di Co2, che sono poco meno di 10 chilogrammi di Co2 per persona e queste emissioni sono state compensate grazie all’acquisto di crediti di carbonio certificati internazionali, che ci hanno consentito di supportare lo sviluppo di progetti in grado di riassorbire la Co2 che è stata generata durante questo evento”.
Sottolinea l’architetto Danilo Manassero: “L’idea è stata quella di pensare a un allestimento che fosse sostenibile nella teoria e nella pratica. Abbiamo deciso di utilizzare per tutti i pannelli di stampa un materiale totalmente riciclabile che quindi, a fine utilizzo potrà essere totalmente smaltito.
Il messaggio che abbiamo deciso di veicolare è quella dei quattro elementi della natura (aria, acqua, terra, fuoco). Le culture, sia occidentali che orientali hanno pensato le teorie dell’universo a partire dai quattro elementi e quindi, pensando al futuro, la sostenibilità è pensabile soltanto con l’equilibrio dei quattro elementi con l’essere umano”.
Dice Laura Dellavalle, coordinatrice dell’Area Bimbi: “Anche quest’anno Banca d’Alba ha organizzato l’Area Bimbi, area in cui i bambini vengono accolto (226 ospitati) nel momento in cui i loro genitori partecipano all’Assemblea. Abbiamo un tema di natura e sostenibilità, per cui abbiamo allestito tutta l’area con dei magnifici giochi tutti in legno, costruiti a mano, lo spettacolo il Circo del Riciclo, sulla sostenibilità e un’ulteriore attività è stata quella di interrare un cartoncino, riempito di semi, sul quale scrivere il proprio messaggio alla piantina, interrarla nel vaso e portarla a casa, in attesa di vederla germogliare”.
Sottolinea Marianna Bressy, responsabile catering: “Dopo tre anni era importante poter ricreare un momento caloroso, conviviale, legato alla tradizione e quindi al pranzo che in genere viene fatto la domenica a casa delle nonne, in famiglia.
Ci siamo impegnati ad organizzare una raccolta differenziata vera e propria legata al pranzo e le vaschette nelle quali sono stati proposti gli antipasti sono in mater b, che è un materiale compostabile e gli altri materiali sono carta e pochissima plastica, solo il velo usato per saldare le vaschette. Tutto è stato differenziato da personale addetto e formato per questa funzione”.