23 Dicembre 2024 01:45

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Transizione digitale delle imprese e nuovi profili professionali

Gli sviluppi nell’ultimo decennio, riguardanti il settore della tecnologia, hanno reso indispensabile la transizione digitale per le imprese. Le realtà aziendali che intendono rimanere competitive devono intraprendere un rinnovamento interno. Le tecnologie vanno integrate nell’attuazione delle attività professionali, quindi gli strumenti di comunicazione e le soluzioni digitali diventano centrali nei processi aziendali. È un modo per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza con l’automazione, riducendo i margini di errore. La comunicazione digitale efficace richiede la visibilità dell’impresa online con la realizzazione di un sito web, la creazione di account per i social media e l’adozione di una strategia di marketing digitale. 

La Liguria è impegnata nella digitalizzazione in diversi campi, scrive Il Secolo XIX in relazione a un convegno tenuto a Genova. In un intervento il Presidente della Regione, Giovanni Toti, ha dichiarato che la Liguria ha iniziato un percorso per arrivare a essere la regione più digitalizzata d’Italia e quando questi progetti saranno realizzati renderanno più facile e competitiva la vita in Liguria. È un’ulteriore conferma che il processo di transizione digitale è diventato fondamentale anche per gli enti pubblici.

Nuovi profili professionali

In questo scenario di digitalizzazione, l’azienda integra gli strumenti digitali nei processi aziendali e ha anche bisogno di reclutare nuovi profili professionali. Si creano differenti esigenze legate alle dimensioni dell’impresa. Tra questi profili c’è il programmatore informatico che è un tecnico, specializzato in linguaggi di programmazione. Ha vari compiti, in quanto realizza e sviluppa le applicazioni software. Si occupa della sua manutenzione e della formazione del personale che deve utilizzare il suo prodotto. Il sito web aziendale viene creato e aggiornato da questa figura professionale che combina il linguaggio di programmazione con il web design per ottenere il risultato finale su internet. Diventare programmatore informatico è fattibile con una formazione online in corsi intensivi con aula virtuale. Aulab, centro di formazione per sviluppatori web, spiega quali siano i linguaggi di programmazione più usati per poter scegliere il corso idoneo a intraprendere una carriera lavorativa.

Il digital transition manager è una figura professionale nata dalla necessità di un passaggio al digitale delle aziende. Può essere un consulente che affianca l’impresa nella transizione per un periodo di uno o più mesi. A seconda della tipologia di azienda può avere un team composto da diverse professionalità, quali programmatori e web designer. Mette in atto strategie per incrementare la notorietà del marchio e per acquisire nuovi clienti. Effettua campagne di marketing e segue i trend online. Studia nuovi servizi o strumenti per rendere migliore l’esperienza digitale degli utenti. Analizza la concorrenza per definire metodi finalizzati ad emergere nel settore di riferimento.

Il social media manager gestisce la comunicazione aziendale per i social network. Di solito questa figura professionale è anche community manager. Deve avere un’ottima conoscenza dei meccanismi dei social network, oltre che delle piattaforme di condivisione dei contenuti. La scelta dei social in cui essere presente è basata sulla coerenza con l’immagine aziendale. Svolge un’attività di influencer secondo un piano operativo e dà valide risposte a possibili commenti o recensioni negative, a tutela della reputazione dell’impresa.

L’esperto di sicurezza informatica ha il compito di proteggere i dati dagli attacchi informatici che sono più probabili con l’evoluzione del digitale. Ha il compito di installare programmi antivirus e di eseguire gli aggiornamenti. Effettua dei controlli per risolvere difetti e vulnerabilità e per questo motivo esegue dei test di intrusione. Partecipa al processo di transizione digitale con l’implementazione del sistema informatico o con un’evoluzione, ad esempio una migrazione dati. Opera preventivamente, informando il personale aziendale sui principali rischi informatici e istruendo sulla condotta corretta per anticipare rischi di intrusione. È costantemente aggiornato sulle novità in materia di sicurezza informatica.

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