Grande partecipazione questa mattina, 23 maggio, in biblioteca, per il trentunesimo anniversario della Strage di Capaci. Il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore ha incontrato gli studenti delle scuole del Ruffini, dell’Istituto Marconi e del Liceo Cassini, al fine di condividere un “percorso alla memoria”.
L’incontro è stato occasione per commemorare le vittime delle stragi del ’92 e per approfondire il concetto di legalità stimolando un confronto dialettico con gli studenti.
L’intervista al Questore della provincia di Imperia, Giuseppe Felice Peritore
“Oggi siamo presso la biblioteca comunale di Imperia per ricordare gli eroi della polizia di Stato e i Giudici Falcone e Borsellino e Francesca Morvillo, caduti nelle stragi palermitane del 1992. Le stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Oltre che una giornata di ricordo, è una giornata in cui concludiamo un percorso formativo con gli studenti delle scuole, dove abbiamo approfondito tematiche di attualità ed interesse per i giovani. Il contrasto al bullismo, la prevenzione alle droghe, la violenza di genere e il corretto utilizzo dei social.
È una attività di prossimità che noi riteniamo importante, ci permette di mettere a fattor comune, nell’interesse dei giovani, le nostre esperienze e conoscenze per poter contribuire a formare dei cittadini responsabili del domani”.
Questa mattina, presso la Questura di Imperia, il SAP ha depositato una corona sulla stele ai caduti della Polizia di Stato.
La strage di Capaci, lo ricordiamo, fu un attentato mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio del ’92 nei pressi di Capaci, a Palermo. Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29 e presero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Ventitré i feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza.
Il video della Questura di Imperia
A cura di Alessandro Moschi
