Si intensificano gli impegni per il rugby giovanile targato Imperia Rugby e Union Rugby Riviera. Gli appuntamenti in successione rappresentano un’ulteriore prova delle potenzialità sociali, turistiche e formative dello sport con la palla ovale.
Il 14 maggio scorso, data elettorale certo, ad Imperia, ma di fatto anche di rilevanza rugbistica perché è stato dato corso al gemellaggio tra il mondo rugbistico imperiese e quello della provincia irlandese di Ulster (di fatto, è l’Irlanda del Nord), peraltro con ulteriori buoni uffici in campo francese e monegasco.
Sulle orme di San Colombano, una figura carismatica della storia, primo a parlare di unità europea 1400 anni fa, il “Pino Valle” di Imperia è stato casa per decine di ragazzini under 13, italiani, irlandesi appunto, francesi e monegaschi. Bellissimo clima internazionale nella babele di lingue ascoltate, con una davvero folta presenza della compagine gemellata di Bangor, giunta addirittura con due squadre (denominate “Lions” e “Griphons”), molti allenatori e genitori, tutti rigorosamente in abiti estivi. Del resto, anche quando il tempo qui è, potremmo dire, incerto, per queste persone è una festa comunque. Lo prova il fatto del voler giocare nonostante un viaggio pesante, le partite non facili per dei ragazzi in via di sviluppo, di pura estrazione scolastica, dotati di abilità manuali, ma in difficoltà di fronte alla fisicità…principalmente ligure. Detto questo, gli amici dell’isola di smeraldo avevano ben poche intenzioni di lasciare la confortevole club house imperiese. Anche gli ospiti francesi sono stati molto soddisfatti del confronto di giornata, potendo giocare a livelli internazionali, resi possibili dalla valida organizzazione imperiese. Per la cronaca, la tenzone è stata organizzata su due gironi da 4 squadre, con incontri finali incrociati. Hanno avuto la meglio le vespe di Cogoleto, davvero molto performanti in categoria quest’anno. Subito dopo le Province dell’Ovest, Imperia, Sanremo e poi Monaco e Webb Ellis di Mentone. Chiudono la classifica le due compagini irlandesi, del cui viaggio si è detto. Ci sarà comunque la rivincita e si sta già organizzando una rappresentativa ligure per un torneo irlandese. Bello, il rugby.
Domenica 21 maggio è andata in scena la partecipazione dei più piccoli giocatori dell’Imperia Rugby al “Torneo del Galletto”, giunto all’ottava edizione. Per i piccoli under 7 e under 9 è stato il battesimo sportivo fuori regione e per tutti, genitori in primo luogo, un assaggio di “vita rugbistica” come gruppo e come scambio di esperienze con squadre provenienti da un contesto molto ampio. Peraltro, il Parabiago è società solida, con ambizioni di massima serie italiana tuttora in corso e allenata da quel Daniele Porrino che ha fatto da consulente alla Union Rugby Riviera nella scorsa stagione. Il centro sportivo Venegoni – Marazzini è un impianto modello con due campi regolari, piscina e spazi per eventi di grande livello. Un esempio per tutti, se possibile da replicare ad ogni latitudine. La under 7 è stata guidata da Francesco Borca e Danilo Guasco, dato che Alice Mori ha giocato con il Nizza nei barrages nazionali per salire di categoria dopo essersi imposto nel campionato della regione Provence Alpes Cote d’Azur. I bambini erano in cinque e hanno giocato ben sette partite, senza mostrare segni di cedimento. A questi livelli il risultato conta relativamente. Si sono divertiti e hanno fatto esperienza, cosa che vale anche per la under 9 guidata da Paolo Novaro e Mariuccia Reitano. Risultati non eccezionali, ma si vedono già i trascinatori e i più convinti, considerando anche la lunga trasferta, portata a termine anche con i mezzi societari.
Sempre in questo fine settimana, risultato di rilievo per la rappresentativa under 17 della Liguria, che a La Spezia ha battuto nientemeno che l’Emilia Romagna, una delle regioni leader in Italia. Punteggio di 28 a 26 per i liguri, ai quali mancavano peraltro i giocatori delle Province dell’Ovest impegnati nelle finali a otto squadre a livello nazionale. La Union Rugby Riviera ha dato alla causa ben quattro giocatori di cui tre di prima linea, i piloni Thomas Wolff e Kevin Noussa, il tallonatore Ben Belgacem, tutti giocatori molto solidi, con Noussa che è attivo nel rugby solo da un anno. Presente anche Matteo Cutrì, tre quarti, a cui va davvero un premio per l’impegno nell’affrontare tutte le trasferte ad Imperia dall’estremo Ponente ligure in occasione di allenamenti e partite. Tutti loro parteciperanno al grande torneo di Parabiago del prossimo fine settimana. Si tratta di “In viaggio con Fede”, dedicato a Federico, figlio di Chiara e del compagno Daniele Porrino, tecnico della squadra locale. Il ragazzo è mancato a gennaio, investito da due auto. Un lutto che ha sconvolto tutti anche in casa Union. La prima squadra invece sarà di scena in casa al “Pino Valle” nella semifinale con il Moncalieri, necessaria a scrivere la classifica della coppa “Mare e Monti”. Avversarie prossime future, la solita Alessandria e una inedita Val Tanaro.
Under 7 presenti a Parabiago: Matteo Camperi, Astrid Guasco, Jaco Gelone, Leonardo Gavotto, Alessandro Balestra.
Under 9 presenti a Parabiago: Taissir Mosbah, Diego Helman, Samuele Orengo, Agata Zandonella Sarinuto, Luca Pusceddu, Ettore Vatteone, Andrea Grispino, Cristian Scaringi.