17 Novembre 2024 06:16

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17 Novembre 2024 06:16

Prelà: in 250 domenica alla Passeggiata enogastronomica della Val Prino, con piatti tipici a ogni tappa/Foto e Video

In breve: Il tradizionale evento, ripreso dopo tre anni di stop forzato per la pandemia, ha coinvolto Molini di Prelà, Valloria, Tavole e Villatalla

Grande successo domenica per la Passeggiata enogastronomica della Val Prino, organizzata dal Comune di Prelà con il patrocinio della Regione e in collaborazione con Amici di Valloria Le tre fontane, Circolo Amici di Prelà, Amici delle bocce Villatalla e A.S Tavole Pallapugno.

Il tradizionale evento, ripreso dopo tre anni di stop forzato per la pandemia, ha coinvolto Molini di Prelà, Valloria, Tavole e Villatalla

Il tradizionale evento, tornato dopo tre anni di sospensione forzata a causa della pandemia, ha richiamato 250 persone che hanno percorso a piedi i sentieri che collegano Molini di Prelà a Valloria, Tavole e Villatalla, gustando piatti tipici diversi a ogni tappa. A fornire assistenza ai partecipanti una squadra della Protezione Civile SS. Trinità di Imperia, convenzionata con il Comune di Prelà.

Spiega il sindaco di Prelà Mattia Gandolfi: “Abbiamo avuto tre anni di fermo dettato dalla pandemia e ora ci siamo rimessi tutti insieme per ripartire e ripresentare questa manifestazione per noi importante. Ringrazio tutta la gente che ci aiuta, perché non è semplice mettere in piedi tutto questo meccanismo. 

Con la Passeggiata Enogastronomica noi cerchiamo di far visitare tutte le nostre frazioni. Si parte da Prelà con una colazione – aperitivo, poi, tramite mulattiere e sentieri, si va a Valloria, per il primo, che è pasta al sugo o al pesto e poi a Tavole per il secondo, l’immancabile capra e fagioli e l’ultima tappa è a Villatalla, per gustare dolci fatti in casa, formaggi e stare tutti insieme in allegria. 

Noi facciamo questa manifestazione per far conoscere il nostro territorio e ringrazio l’Associazione dei cinghialisti che ci ha dato una mano nel pulire tutte le mulattiere e tutti i sentieri che servono per fare questa passeggiata”. 

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