Imperia. Giuseppe Fossati, capogruppo di Imperia Riparte ha espresso la sua opinione in merito alla delibera delle aliquote Tasi sottolineando come non sia una buona notizia per i cittadini.
“Leggo che la Giunta di Imperia ha deliberato le aliquote Tasi e, come era prevedibile, non è una buona notizia per i cittadini.
La giunta infatti ha infatti deliberato l’aliquota massima per la prima casa (3,3 ) e, deliberando una aliquota zero per gli immobili diversi dalle abitazioni principali, ha anticipato che ‘compenserà’ tale mancato introito con l’aumento dell’ Ici, portando tale imposta all’aliquota massima (10,6).
In sostanza tutti i proprietari di immobili ad Imperia verranno torchiati al massimo consentito.
Da lunedì, e’ forse il caso di ricordarlo, inoltre diventerà operativa la delibera dell’Amministrazione Capacci che ha introdotto una ‘compartecipazione’ alle spese per i servizi pubblici non essenziali (ossia, secondo le scelte della maggioranza civica-PD-Ncd, praticamente tutti); quindi, iniziare o presentare una qualsiasi pratica al Comune di Imperia sarà a pagamento.
La politica di questa amministrazione e’ chiara: nessun taglio ai costi, anzi aumento con assunzioni, consulenze ed incarichi spesso a candidati non eletti, aumento al massimo delle tasse ed introduzione di nuovi balzelli.
Pare, a breve, anche un ulteriore allargamento della giunta per placare i famelici commensali di questa eterogenea maggioranza.
Che dire? Gli imperiesi con il voto avevano chiesto, credo con qualche ragione, un cambiamento.
Non credo, però, che avessero in mente questo cambiamento: una città sporca, che in un anno ha fatto notevoli passi indietro, con servizi scadenti, con la tassazione al massimo, con cittadini torchiati e vessati in ogni modo“.
C.S.