Imperia. Dopo la raffica di multe di venerdì notte al Parasio, Claudio Risso, Raffaele Palma, Piera Raineri in rappresentanza di oltre 140 cittadini della zona hanno inviato un’altra lettera alla redazione di Imperiapost per segnalare alcune problematiche a oggi ancora ben presenti e gravi.
“Abbiamo letto con attenzione l’odierno intervento con argomento le multe elevate al Parasio nella notte di venerdì. Premesso che, come più volte sottolineato su questa testata, il parcheggio selvaggio che mette in pericolo la sicurezza altrui è sempre e comunque censurabile ci preme però sottolineare due punti:
a) come mai non si è vista tanta giusta solerzia da parte della Polizia Municipale in tutto il mese di agosto, quando il quartiere ed i suoi abitanti erano ostaggio di auto parcheggiate ovunque impedendo il transito a mezzi di soccorso (come già denunciato su questa testata)? Gli unici massicci interventi sono avvenuti a seguito di segnalazioni da parte di cittadini, uno dei quali addirittura sequestrato nella propria abitazione da cui non poteva uscire a causa di una vettura parcheggiata contro la porta della propria casa; vale la pena ricordare che una sera di luglio, durante la rassegna I Concerti delle Logge, i vigili vennero chiamati per la situazione di pericolo creata da alcuni automobilisti parcheggiati sulla carreggiata ed in curva, ma contrariamente a quanto accaduto questa notte, non elevarono alcuna multa soprattutto ai due automobilisti stranieri pericolosamente parcheggiati in curva tanto da impedire al mezzo dei vigili di oltrepassare la curva stessa; i due, accorsi precipitosamente ed interrompendo il gravoso compito che stavano svolgendo, ossia quello di cenare al ristorante, tolsero le auto in presenza dei vigili ch inspiegabilmentee non elevarono alcuna multa, nè a loro nè agli altri parcheggiati anch’essi sulla carreggiata.Vigeva forse un altro codice della strada da quello di questa notte? Eravamo in parecchi ad assistere alla scena e non temiamo smentita di quanto scritto. Ora che i turisti e molti proprietari di seconde case sono tornati ai patri lidi si fa rispettare la legge ai soli i residenti. Bello, veramente bello!!
b) il signor Sindaco ha parlato di un quartiere finalmente restituito alla vivibilità cittadina. Il signor Sindaco, a nostro sommesso avviso, è in errore: il borgo, forse da egli poco conosciuto e frequentato in passato, ha ospitato per anni feste popolari, balli, concerti di musica classica e jazz, la prestigiosa rassegna di musica sacra Dalle piazze alle Cattedrali ed innumerevoli altre iniziative, e non aveva mai perso la sua vivibilità. Al contrario , per i suoi residenti l’ha persa ora: per parlare di vivibilità al Parasio bisognerebbe viverci almeno una settimana ma non da Sindaco, bensì da normale cittadino,perchè la visione del borgo da turista occasionale è assai diversa da quella di chi vi risiede. A tale proposito chi scrive , assieme a 140 residenti, da più di due mesi ha inoltrato una lettera al signor Sindaco proprio per fornirgli dettagli meno “bucolici” del luogo (ci sia permesso il riferimento virgiliano anche se ci troviamo in città e non in campagna a suonare lo zufolo sotto un albero) e chiedendo un incontro per affrontare il problema viabilità al Parasio. Inutilmente! Nessuna risposta!