Inizia la bella stagione e come ogni anno si fa strada la preoccupazione tra i cittadini residenti nelle frazioni di Imperia per la possibile mancanza d’acqua che ogni anno genera problemi e disagi.
Nel weekend, gli abitanti di via Cason della Guardia sono rimasti senz’acqua per più di 14 ore. Anche a Montegrazie si sono verificati dei problemi, con l’interruzione dell’erogazione per poche ore. Un disservizio temporaneo, gestito da Rivieracqua, che però ha generato preoccupazione, accentuata dal posizionamento di una cisterna nella piazza del paese.
Imperia: Montegrazie, manca l’acqua per alcune ore, cittadini preoccupati
“Rivieracqua alcuni giorni fa ha posizionato una cisterna d’acqua in paese senza spiegarne la motivazione – raccontano i residenti – e questo ha generato un po’ di allarme tra gli abitanti che temevano che l’acqua non si potesse bere o che ci fossero guasti importanti all’acquedotto. In realtà, al momento, l’acqua è mancata per poche ore. In particolare l’interruzione si è verificata per la prima volta domenica e poi nuovamente ieri sera, in ampie zone del paese, per circa due ore. In altre zone è mancata solo un’ora.
Rivieracqua questa mattina ha sistemato il problema, ma in alcune abitazioni non è ancora tornata l’acqua perchè è necessario procedere allo sfiato delle tubature e ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Come cittadini siamo preoccupati perchè siamo a maggio e già iniziano i primi problemi. Temiamo che si possa ripetere quello che è successo l’anno scorso, quando siamo rimasti un mese e mezzo senz’acqua.
Non sappiamo quale problema si sia verificato questa volta, si parla di una pompa rotta, ma niente di ufficiale. Non sappiamo a che punto sia il bypass del Roja, nè quando verrà realizzata la nuova vasca da 300 metri cubi che servirà gli abitati di Montegrazie e Moltedo e sarà preziosissima. Prima c’era una piccola vasca che ci consentiva un minimo di autonomia, ma ora non c’è più e attendiamo quella nuova.
Il Sindaco Scajola si è molto interessato all’argomento e ne siamo contenti, ma servirebbe maggiore comunicazione, in particolare da Rivieracqua, per poter essere consapevoli di quello che ci aspetta”.