Ha preso il via questa mattina, in Tribunale a Imperia, il processo che vede sul banco degli imputati 11 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento degli animali, in particolare ai combattimenti clandestini, e aggravata per l’appoggio a un gruppo criminale organizzato.
A processo, dinnanzi al collegio composto dai giudici Carlo Indellicati, Francesca Minieri, Antonio Romano (PM Barbara Bresci), Maurizio Accardo, difeso dall’avvocato Alessandro Mager, Domenico Surace, difeso dall’avvocato Alessandro Mager, Alessandro Accardo, difeso dall’avvocato Alessandro Mager, Maurizio Vicinanza, difeso dagli avvocati Anna Rossomando e Angelo Panza, Stefano Bassanese, difeso dall’avvocato Giovani Passero, Paolo Foglia, difeso dall’avvocato Fabrizio Cravero, Giuseppe Verdecchia, difeso dall’avvocato Roberto Frank, Fabrizio Anticoli, difeso dall’avvocato Michele Maimone, Orazio Potenza, difeso dall’avvocato Fabrizio Serra, Alessandro Tabili, difeso dall’avvocato Leonardo Ferlito, e Paride Carbone, difeso dall’avvocato Leonardo Ferlito.
Il processo si è aperto con le eccezioni presentate dalla difesa ed è stato rinvio al prossimo 11 luglio.
Imperia: combattimenti tra cani, in 11 a processo
Il caso è approdato in Tribunale a seguito dell’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Imperia nel 2015 che aveva nel mirino un giro di scommesse clandestine e compravendita o scambio di cani. Al centro un allevamento di cani destinati, secondo l’accusa, ai combattimenti. Da lì è partita l’indagine del Commissariato di Ventimiglia e della Squadra Mobile di Imperia. I reati si sarebbero consumati tra le province di Imperia, Milano e Torino, oltre che in Serbia.
LAV, costituitasi parte civile con l’avv. Piera Poillucci, è rappresentata dall‘avvocato Ciro Troiano, criminologo e responsabile Osservatorio Nazionale Zoomafia.