21 Dicembre 2024 13:11

21 Dicembre 2024 13:11

Imperia: al centro per anziani “Carpe Diem” un murales realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico. “Momento di grande gioia, per l’inclusione e l’intergenerazionalità” / Foto e video

In breve: Lo stile scelto è stato quello fumettistico vista la vicinanza con la scuola dell'infanzia.

Grande festa questa mattina per l’inaugurazione del murales al Centro aggregativo per anziani Carpe Diem sull’Argine Destro, a Imperia. L’opera è stata realizzata dagli studenti della 4F di Arti Figurative del Liceo Artistico di Imperia nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro.

Il progetto è stato finanziato dal settore dei servizi sociali del Comune di Imperia (voluto dall’ex assessore Luca Volpe) e promosso in sinergia con l‘associazione Genitori Attivi.

Al centro per anziani “Carpe Diem” l’inaugurazione di un murales degli studenti del Liceo Artistico

Il muro su cui è stato dipinto il murales, lungo 31 metri, è stato recuperato grazie ad un progetto di inclusione socio lavorativa del settore dei servizi sociali. A occuparsene è stato Safi Enaiatula, padre di 6 figli, originario dell’Afghanistan.

Lo stile scelto è stato quello fumettistico vista la vicinanza con la scuola dell’infanzia. Hanno partecipato anche alcuni studenti francesi ospiti a Imperia per il progetto Erasmus che presteranno servizio per l’Anfass.

Presente all’inaugurazione anche una delegazione di studenti del Liceo Scienze Umane Amoretti di Imperia e il neo assessore ai servizi sociali, Laura Gandolfo.

Federica Novelli, associazione Genitori@ttivi

“Oggi siamo molto felici, è un momento di grande gioia per l’associazione Genitori@ttivi e in generale per la città, perché siamo qua per inaugurare un murales.

È stato fatto presso il centro aggregativo “Carpe Diem”, lungo l’Argine Destro, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro del Liceo Artistico.

Dobbiamo ringraziare tantissimo la scuola e anche il Comune, che è stato il principale artefice di questa iniziativa. Per noi oggi è una grande giornata di festa”.

Parlano le insegnati del Liceo Artistico, Stefania Condorelleli e Cristina Rovaldi

“Il murales è stato realizzato dalla classe 4^ di Arti Figurative , come progetto di alternanza scuola lavoro. Negli ultimi anni la scuola ha pensato di coinvolgere gli alunni in un unico progetto pittorico.

I ragazzi hanno fatto una progettazione in classe. L’associazione Genitori@ttivi ha scelto insieme al Carpe Diem il progetto che era più significativo per essere poi realizzato su questa parete.

Nelle due settimane di marzo, i ragazzi lo hanno realizzato. La tematica è stata scelta insieme sia all’associazione che agli anziani del centro. Una tematica volta all’inclusione e all’intergenerazionalità.

Un ponte tra le generazioni, che collaborano tra di loro per l’inclusione e godere di momenti di gioia e apprendimento. Grazie a questa possibilità, gli studenti hanno potuto mettere in campo quelle che sono le loro competenze artistiche e tecniche.

Imparare una grande lezione di collaborazione e soprattutto responsabilità. Avevano dei tempi ben prestabiliti che dovevano rispettare”.

Parla l’assessore ai servizi sociali, Laura Gandolfo

“Ringrazio l’associazione Genitori@ttivi e il Liceo Artistico per avermi invitato a questa inaugurazione. Comincio a uscire dagli uffici e scoprire il mondo del sociale, il mondo della comunità solidale.

Questo Carpe Diem è un centro meraviglioso, che non avevo mai visto. Ci sono persone che non si possono neanche definire anziane, non fanno più attività lavorativa e impiegano il tempo in attività incredibili. Scorpo che studiano lingue, francese, inglese, tedesco, spagnolo.

Questo murales fa vedere tutte le attività che ci sono al Carpe Diem. Ballano, giocano a scacchi, bridge, carte, fanno ginnastica, yoga, suonano. Un momento bellissimo e un posto bellissimo.

Una gioia inaspettata e sono molto molto contenta che la città di Imperia abbia un centro così allegro e così importante per queste persone”.

Parlano gli studenti del Liceo Artistico di Imperia

“Ognuno di noi ha progettato un’idea differente e poi il centro ha scelto quale sviluppare. Alla fine è stato scelto il mio bozzetto con cui abbiamo rappresentato l’intergenerazionalità e le attività che si svolgono all’interno del centro. È stata una collaborazione di tutti per aggiustare i dettagli e per realizzarlo sul muro”.

A cura di Alessandro Moschi

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