Chissà se i membri della commissione di vigilanza e collaudo del nuovo porto turistico di Imperia, durante il sopralluogo effettuato stamattina, si saranno accorti della presenza di una decina di turisti intenti a prendere il sole e a fare il bagno nella spiaggia artificiale del parco Urbano. Una “spiaggia”, se così si può chiamare, sulla quale la Procura della Repubblica di Imperia sta conducendo un’inchiesta per capire se il materiale usato per la sua realizzazione possa essere nocivo alla salute delle persone e inquinante per l’ambiente. Inoltre, la “spiaggia” è considerata sulla carta un’area di cantiere e una zona portuale nella quale vige il divieto di balneazione. I cartelli affissi l’anno scorso, dopo la segnalazione dei soliti cronisti, non ci sono più e i bagnanti ignari di tale situazione continuano a recarvisi. Invitiamo l’amministratore unico della Porto di Imperia S.P.A. Giuseppe Argirò a posizionare la dovuta cartellonistica e a vigilare affinché gli ignari turisti evitino di accedere in una spiaggia potenzialmente pericolosa. Infine un invito anche alla Capitaneria di Porto di Imperia affinché posizioni i cartelli di divieto di accesso e di balneazione.