Denuncia ai Carabinieri l’utilizzo della propria carta di credito da parte di ignoti, ma durante gli accertamenti emerge che ad effettuare gli acquisti era stato il nipote. Protagonista della curiosa vicenda un 38enne, finito a processo, in Tribunale, a Imperia, con l‘accusa di simulazione di reato. E’ difeso dall’avvocato Adriano Colombo del Foro di Savona.
Imperia: “mi hanno rubato i soldi sulla carta”, ma era stato il nipote
I fatti risalgono al febbraio 2020. Secondo quanto ricostruito, il 38enne si sarebbe presentato alla stazione dei Carabinieri di Diano Marina per sporgere denuncia contro ignoti che, secondo la sua versione, avrebbero acquisito i dati della sua carta di credito e avrebbero effettuato alcuni acquisiti per un totale di 114,25 euro. Tuttavia, il 38enne non aveva rivelato, secondo l’accusa, che tali acquisti erano stati effettuati dal nipote.
Di conseguenza, è stata presentata una denuncia per simulazione di reato che ha portato il 38enne a comparire in Tribunale davanti alla giudice monocratica Francesca Minieri.
Il 38enne ha sempre sostenuto di essere all’oscuro che il nipote si fosse impossessato della sua carta di credito. Versione che però non ha convinto gli inquirenti.
