Cerimonia di consegna della Bandiera Blu Fee al Porto di Andora. Lo scalo turistico si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento ininterrottamente dal 1987 e stamani a consegnare il vessillo al sindaco Mauro Demichelis, alla presenza delle maggiori autorità locali e del presidente di Ama Andora Fabrizio De Nicola, è stato il Presidente nazionale della Fee, Claudio Mazza.
Il sindaco Demichelis: “Impegnati affinché il porto abbia tutte le certificazioni ambientali possibili”
Sottolinea il sindaco Demichelis: “Trentasei anni di Bandiera Blu per il nostro bellissimo Porto di Andora credo sia uno dei traguardi più importanti per la Fee nei porticcioli turistici d’Italia e ci fa molto onore. Noi siamo impegnati affinché il porto abbia tutte le certificazioni ambientali possibili, come l’Emas, dell’Iso 14001.
Stiamo lavorando affinché questo porto sia sempre più green, sempre più importante e sia sempre più con una maggior accoglienza di turisti, ma sempre con la massima attenzione al rispetto dell’ambiente”.
Il Presidente di Ama Andora Fabrizio De Nicola
Dice l’avvocato Fabrizio De Nicola, presidente dell’Ama, l’Azienda Multiservizi che gestisce il Porto di Andora: “Siamo molto orgogliosi e contenti che ci sia il Presidente nazionale della Fee e ricordiamo che il Porto di Andora dal 1987 riceve ininterrottamente questo riconoscimento e il vessillo svetta sempre sul nostro pennone.
E’ importante proseguire nello spirito, con i progetti e con azioni concrete, perché la nostra mission è preservare questa risorsa naturale che è il mare, rendere il porto sempre più sostenibile e innovativo e soprattutto inclusivo. Questo sono i nostri progetti per il futuro e con entusiasmo e piena soddisfazione procediamo in questo senso”.
Il Presidente nazionale della Fee Claudio Mazza
Spiega il Presidente nazionale Fee: “Da quando nel 1987 è iniziata la campagna della Bandiera Blu, all’epoca a livello europeo, oggi a livello mondiale, il Porto di Andora ha avuto la visione ed è stato tra i primi porti turistici in Italia e tra i primi Comuni presenti nella campagna a intraprendere il percorso, perché di percorso si tratta.
Il marchio è certamente la cosa più importante, un marchio di qualità ambientale e di servizi, ma è innanzitutto un percorso impostato al miglioramento continuo che nel tempo porta a crescere costantemente e a mantenere un’evoluzione costante”.