24 Novembre 2024 11:52

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24 Novembre 2024 11:52

Andora: inaugurato il monumento in onore del Capitano Pilota Andrea Gastaldi. “Si sacrificò per portare il suo aereo guasto lontano dalle case”/Foto e Video

In breve: Nel 1992 Andrea Gastaldi sacrificò la vita per evitare che il suo aereo precipitasse sulle abitazioni del centro di Sirmione

Questa mattina nel Parco degli Aviatori ad Andora, nel corso di una cerimonia solenne e commovente, è stata inaugurato il monumento in onore del Capitano Pilota Andrea Gastaldi, originario di Albenga, cui è intitolata la sezione andorese dell’Associazione Arma Aeronautica.

La cerimonia fa parte delle iniziative, promosse dal comune di Andora, tese a celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare e che culmineranno con l’esibizione delle Frecce Tricolori, in programma per domenica 8 ottobre. L’idea progettuale che ha guidato il Comune nella realizzazione del monumento, promosso dall’Associazione Arma Aeronautica di Andora, nasce intorno alla donazione da parte dell’Aeronautica Militare di una deriva ovvero una coda di un velivolo Tornado. Posta su un basamento curvilineo, che simula il volo degli aerei, vuol essere il simbolo dei valori dell’Arma Azzurra e celebrare il coraggio e il sacrificio di uomini e donne che hanno servito la Nazione anche in tempo di pace.

Nel 1992 Andrea Gastaldi sacrificò la vita per evitare che il suo aereo precipitasse sulle abitazioni del centro di Sirmione

Il Capitano Gastaldi nel 1992 sacrificò la sua vita per evitare che l’aereo che stava pilotando si schiantasse, a seguito di un guasto, su delle abitazioni. Invece di eiettarsi e mettersi in salvo, restò ai comandi fino all’ultimo, cadendo nel lago di Garda.

Il monumento è stato scoperto dai rappresentati dell’Associazione Arma Aeronautica e benedetto da Don Sandro Marsano. Durante la cerimonia si è svolto anche il sorvolo di due velivoli dell’Aero Club Savona Riviera Ligure, coordinato dal presidente Alessandro Betti.

Sottolinea il sindaco di Andora Mauro Demichelis: “Mancava ancora un monumento importante che legasse ancora di più Andora all’Aeronautica Militare, che è presente da 70 anni con il Distaccamento aeronautico e con la 115ma Squadriglia Radar. Peraltro è anche un monumento in memoria del compianto Andrea Gastaldi e quindi siamo doppiamente felici dci questo evento, che inoltre valorizza tutto il Parco degli Aviatori

Mi sento di ringraziare tutti, indistintamente, per l’impegno, la fiducia, la dedizione e la grande collaborazione guidata dallo spirito di servizio verso l’Aeronautica Militare. Sono grato al Generale Francesco Vestito, sempre disponibile, concreto e propositivo che oggi ci ha onorato della sua presenza. Grazie al Tenente Colonnello Carlo De Giovanni che insieme al Capitano Gabriele Esposito hanno convintamente sostenuto l’iniziativa e al GeneraleVincenzoPastore che ha seguito la logistica. Mi congratulo con il Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica Enzo Canzoneri per la dedizione e lo spirito di servizio con cui ha operato. Credo che tributare un ricordo al Pilota Andrea Gastaldi che ci hanno descritto fiero e determinato nella sua missione – conclude Demichelis – fosse doveroso e la sua frase, posta ai piedi del monumento, sarà certamente stimolo di riflessione per quanti ammireranno la deriva, ricordando a tutti il prezioso ruolo svolto ogni giorno dall’Aeronautica Militare a servizio della sicurezza nazionale”.

Spiega il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, comandante della Legione Aerea: “Più che un segnale molto importante, è la continuità della Forza armata nella sua vicinanza ai cittadini. Attraversiamo questo Centenario, dal 1923 a quel giorno, che è il 28 marzo, che l’ha vista fondata come Regia Aeronautica prima e poi Aeronautica Militare a metà del secolo scorso, nel suo servizio alla Patria. 

Con il nostro spirito nei cieli e nello spazio, con il motto In volo verso il futuro, capitalizziamo tutte le esperienze del secolo scorso, al servizio del Paese ed eccoci qua a dimostrare la vicinanza al popolo di Andora, a Capo Mele, che nel radar vede la sorveglianza aerea ogni giorno, per tutto l’anno e un caposaldo per il Ponente e per l’Italia. 

Devo dire grazie al sindaco, che rappresenta la cittadinanza e tutto quell’affetto dell’istituzione locale all’uniforme”.

Dice Enzo Canzoneri, Presidente della Sezione di Andora dell’Associazione Arma Aeronautica: “E’ un grande tassello e una dedica al nostro titolare del Labaro cui è intitolata la Sezione, Andrea Gastaldi. Questa è un’opera che sto aspettando da sette anni e per noi è un evento eccezionale. 

Andrea Gastaldi è un Capitano Pilota, caduto sul Lago di Garda in un estremo sacrificio. Ha sacrificato la sua vita per non lasciar cadere l’aereo guasto su Sirmione. Ha rinunciato a lanciarsi, per portare l’aereo lontano dalle case.

Sono grato ai vertici dell’Aeronautica Militare, all’Amministrazione comunale e al sindaco Mauro Demichelis, in particolare e gli uffici comunali per aver realizzato il monumento. Tanti si sono adoperati, cito in particolare il generale Vincenzo Pastore prezioso per l’individuazione della deriva. L’associazione Arma Aeronautica Andora, ha 104 soci, opera con azioni benefiche in collaborazione e a favore delle associazioni del territorio e liguri. Il monumento non è solo una meta raggiunta, ma anche uno stimolo per creare nuove occasioni per valorizzare la storia dell’Aeronautica Militare ad Andora e nella nostra regione”.

La cerimonia è stata aperta del Generale della Riserva Aerea Salvatore Gagliano, Presidente Regionale dell’Associazione Arma Aeronautica che ha tratteggiato la figura del Capitano Andrea Gastaldi. Il sindaco di Andora, ha ripercorso gli obiettivi del progetto, mentre il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante della Prima Regione Aerea, ha ricordato la fierezza del pilota scomparso e ha presentato l’impegno dell’Aeronautica Militare per la sicurezza della Nazione, i valori e l’evoluzione costante per offrire ai cittadini le migliori tecnologie di prevenzione e sicurezza per il presidio del territorio. Toccanti le parole dei famigliari presenti, la mamma Luisa, le sorelle Sandra e Luciana che ha preso la parola per testimoniare la gratitudine per il ricordo tributato al congiunto a trent’anni dalla scomparsa. Dopo i saluti istituzionali ha chiuso la cerimonia, l’apprezzato concerto della Banda Giuseppe Verdi di Albenga che ha voluto l’onorare la memoria del loro concittadino accompagnando tutta l’inaugurazione e proponendo in chiusura un repertorio di marce militari.

Alla cerimonia hanno presenziato, il Comandante della Prima Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, il Tenente colonnello Carlo De Giovanni, Comandante del Distaccamento Aeronautica militare di Capo Mele, il Capitano Gabriele Esposito, Comandante della 115^ Squadriglia Radar Remota, il 1°Lgt Maurizio Sabatino e il 1°Lgt Massimo De Venere dell’Aeronautica MiIitare, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Albenga, Capitano Vanessa Senatore, il comandante della delegazione di Spiaggia di Andora, Lgt. Np Piero De Santis, il Comandante la Stazione dei Carabinieri di Andora, Luogotenente Giorgio Santopoli, il Vice comandante la Polizia locale di Andora, Ispettore Capo Maurizio Mazza e l’Ispettore Marco Benassai della Polizia Penitenziaria di Cairo. Seduti in platea il vice Sindaco di Andora Paolo Rossi e gli Assessori Fabio Nicolini, Maria Teresa Nasi e Monica Risso, il direttore del Porto turistico di Andora Eugenio Ghiglione e il sindaco di Stellanello Claudio Cavallo. Per il comune di Andora ha curato le realizzazione del monumento il dirigente dell’Area tecnica Architetto Paolo Ghione.

Hanno partecipato alla cerimonia Lorenzo Ciuni, presidente dell’Associazione Amici di Andrea Gastaldi di Albenga, i rappresentanti dell’Associazione Arma Aeronautica di Imperia e di Albenga, della Delegazione Liguria Mauriziana oltre che la Croce Bianca e l’Avis di Andora, il Gruppo Alpini Val Merula, l’Associazione Arma Carabinieri, l’Associazione Guardia di Finanza, il gruppo comunale di Protezione Civile Andora, il Circolo Nautico e la Lega Navale di Andora.

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