DIANO MARINA – Il gruppo consiliare “DianoInsieme” – scrivono Edoardo Marino e Fiorenzo Batistotti – chiede al sindaco Chiappori e alla sua amministrazione come intende procedere in merito alla grave situazione della nettezza urbana nel nostro Comune, creatasi per le scelte non opportune operate dalla sua stessa amministrazione.
Vorremmo ricordare che il nostro gruppo ha decisamente avversato la scelta da voi fatta di collegarsi alla cordata dei 35 comuni imperiesi con capofila Imperia. Il nostro gruppo aveva proposto nei primi consigli comunali di tre anni e mezzo fa di creare un consorzio dei Comuni del golfo per effettuare una raccolta più adatta alla tipicità turistica delle nostre zone.
Si sarebbero così evitati gli attuali “disguidi” e le gravi problematiche che la stessa stampa ha evidenziato, legate ad un appalto così importante. Si legge che la sua amministrazione dopo tre anni e mezzo è finalmente arrivata alla conclusione che la nostra proposta di allora, di creare un consorzio dei Comuni del golfo, è la più corretta.
Chiediamo se tale notizia risponde al vero e, pur approvando tale cambiamento di opinione, facciamo rilevare che si è perso parecchio tempo con tutte le relative conseguenze (contributi non ottenuti, immagine negativa del paese, grossi disagi ai commercianti, ai turisti, ai residenti e agli operatori ecologici stessi).
Resta sempre più evidente che la raccolta domiciliare, di cui siamo sempre stati promotori, è l’unico modo che permette di arrivare al 65% di differenziata richiesto per legge e che consente non solo di avere minor costi, ma di accedere ad importanti contributi economici con sgravi ai cittadini e maggiori posti di lavoro.
Questa raccolta permette di avere meno cassonetti per le strade, un controllo maggiore sull’operato degli utenti e nessun problema sulle variazioni stagionali secondo i flussi turistici.
Il gruppo DianoInsieme vuole qui proporre di nuovo e con forza che ci si muova in questa direzione. Speriamo che questa volta, dati alla mano, ci sia maggior ascolto da parte di questa amministrazione”.
C.S.