“Porto nel cuore ogni istante, trascorso sapendo di essere con un personaggio unico e che, nonostante il suo potere e la sua ricchezza, era sempre gentile, simpatico, generoso, brillante come nessuno“. Queste le parole del Sindaco di Caravonica Angelo Francesco Dulbecco, membro dell’ufficio di presidenza nazionale di Forza Italia e coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia, in merito alla scomparsa di Silvio Berlusconi.
Morte Silvio Berlusconi: il cordoglio di Angelo Francesco Dulbecco
“Ciao Presidente, ancora non sembra vero.
Non so da che parte iniziare con le parole. Però è bello parlare di te perché chiunque ti abbia conosciuto può raccontare quanto tu fossi davvero umano come apparivi. Chi mi conosce sa che ti considero come fossi uno di famiglia e quei pochi momenti di incontro che ho avuto la fortuna di avere, sono qualcosa che amo e che custodisco come si custodiscono i ricordi cari. Non a caso i miei amici mi hanno scritto come quando viene a mancare una persona cara.
Porto nel cuore ogni istante, trascorso sapendo di essere con un personaggio unico e che, nonostante il suo potere e la sua ricchezza, era sempre gentile, simpatico, generoso, brillante come nessuno.
Il mio piccolissimo impegno in politica è iniziato da ragazzino: l’ho sempre fatto per te, con coerenza, senza alcun interesse personale e senza mai saltare su nessun carro per convenienza. Il mio unico desiderio era incontrarti. Per questo sono ancora più triste e spaesato, mi sento come se si fosse chiuso un lungo e bello capitolo di vita, fatto di ricordi e di persone.
Avrei voluto ascoltare ancora tante cose da te. Tu che eri sempre un passo avanti su tutto, tu che guardavi al futuro, sempre e in tutti i campi, dalla politica allo sport, passando per l’imprenditoria. Guardavi al futuro da uomo dei sogni quale eri, anche da “ragazzo un po’ stagionato, ma con il cuore sempre giovane”.
Ora tutti si accorgeranno ancor più, in Patria e all’estero, al netto delle fragilità umane di ciascuno, del tuo spessore e del vuoto che lasci. Tu che hai sempre amato l’Italia tutta. Tu che hai sempre portato nel cuore chi condivideva le tue idee e hai combattuto i tuoi avversari, ma senza mai odiare.
Un abbraccio ed una preghiera per te e per i tuoi cari, ho la morte nel cuore, ma sono convinto che nulla cambierà: tu sei in tv, su internet, nei libri, nell’immaginario collettivo e nel linguaggio di tutti i giorni.
Domani verrò a salutarti per l’ultima volta. Ho ancora tante cose da dirti, ma quello lo farò quando ci rincontreremo.
Addio Silvio. Ti voglio bene”.