“Per l’ennesima volta dobbiamo condannare le modalità decisionali dell’amministrazione, che non coinvolgono in alcuno modo la cittadinanza e non ne tengono in considerazione le necessità”. Questo il contenuto della nota stampa del gruppo consiliare “Imperia Rinasce” in riferimento alla comunicazione dell’Asl 1 Imperiese inviata al Comune di Imperia nell’ambito delle procedure relative alla Conferenza dei Servizi decisoria convocata per il via libera alla realizzazione di un tempio crematorio.
Nella nota, l’Asl 1 imperiese ha sottolineato che “l’impianto crematorio è assimilabile all’inceneritore e come tale appartenente alle industrie salubri di prima classe”.
“Tempo crematorio come un inceneritore”: Imperia Rinasce sulla nota dell’Asl
“L’ASL in una nota indirizzata al Comune ha ricordato i pericoli connessi alla realizzazione di un tempio crematorio e ha espresso dubbi sul luogo scelto per tale opera, cioè il cimitero di Oneglia.
Le informazioni che emergono, avvalorate anche da due sentenze del Consiglio di Stato, sono preoccupanti. Le emissioni del tempio, voluto dall’amministrazione, risultano essere assimilabili a quelle di un inceneritore, con i rischi igienico-sanitari, per la salute pubblica e per l’ambiente, che questo comporta. I danni, inoltre, saranno ancora maggiori considerando dove verrà realizzato, il quartiere di Castelvecchio, una delle zone più popolose della città.
Innanzitutto, ci si domanda se un’opera, le cui problematiche sono così rilevanti, sia davvero necessaria, dato che a Sanremo è stato appena ultimato un impianto analogo. Inoltre, il quartiere di Castelvecchio, oltre a non essere il luogo più consono, è già stato martoriato da scelte dell’amministrazione, per ultima l’Aurelia bis.
Per l’ennesima volta dobbiamo condannare le modalità decisionali dell’amministrazione, che non coinvolgono in alcuno modo la cittadinanza e non ne tengono in considerazione le necessità.
Imperia Rinasce si attiverà per capire nel dettaglio il progetto e informare la città con incontri pubblici”.