“Il servizio esiste, ma risulta essere farraginoso. Stiamo lavorando per trovare ulteriori soluzioni“. Queste le dichiarazioni in consiglio comunale del vicesindaco Giuseppe Fossati in risposta all’interrogazione relativa all’abbandono dell’immondizia domestica presso i cestini gettacarte in più zone della città e ai conseguenti disagi.
L’interpellanza è stata presentata dalla consigliera del Partito Democratico Laura Amoretti, firmata anche dagli altri due membri del gruppo consiliare, Edoardo Verda e Deborah Bellotti.
Consigliera Laura Amoretti (PD)
“Inizia la stagione estiva e aumenta la presenza dei turisti, con il conseguente incremento dell’abbandono dei sacchetti dell’immondizia domestica presso i cestini gettacarte, un fenomeno che produce un notevole disagio. I cestini cittadini non sono adeguatamente idonei per contenere l’immondizia domestica, specialmente nei giardini pubblici. Apprendo con favore l’intenzione di installare 100 nuovi cestini e di multare coloro che abbandonano i rifiuti o li smaltiscono in modo non corretto. Si tratta di un intervento doveroso, ma ancora insufficiente, soprattutto per quanto riguarda le seconde case. Sono necessarie ulteriori iniziative e interventi per affrontare la tutela della salute pubblica e il decoro urbano, specialmente considerando la nostra identità come città turistica. È opportuno valutare modifiche o integrazioni al contratto di igiene pubblica al fine di affrontare questa problematica”.
Giuseppe Fossati, assessore e vicesindaco
“Da cosa nasce il tema dei rifiuti abbandonati? Le analisi da noi condotte indicano che i rifiuti abbandonati derivano soprattutto dagli utenti di seconde case, probabilmente di proprietà non censite o non dichiarate. Esiste già un servizio di raccolta dedicato alle seconde case, uno presso il parcheggio della rotonda di Castelvecchio e un altro presso il distributore di benzina del campo sportivo. Le Iseco (isole ecologiche) sono idonee solo per le seconde case e si accede tramite una card consegnata su richiesta, permettendo il conferimento dei rifiuti in qualsiasi giorno e orario. Tuttavia, sembra che questo servizio non sia sufficientemente conosciuto. Un altro aspetto riguarda la maleducazione delle persone, che, pur essendo a conoscenza del servizio, non mostrano attenzione per il decoro della città. Di solito, è compito del proprietario delle seconde case occuparsi della pulizia e dello smaltimento dei rifiuti, ma non sempre è così. Il servizio esiste, ma risulta essere farraginoso. Se si affitta una seconda casa, potrebbe essere valutata l’opzione di fornire temporaneamente card o codici per consentire l’accesso alle Iseco senza che siano costretti a riportare la tesserina. Un’altra proposta potrebbe essere quella di consentire ai residenti di conferire i rifiuti nelle Iseco, ma questo creerebbe un incremento del lavoro su ogni isola ecologica. Si sta lavorando per risolvere questa problematica, migliorando e sviluppando altre tipologie di intervento”.
Replica consigliera Laura Amoretti (PD)
“Sono parzialmente soddisfatta perchè c’è la buona volontà di definire e rivedere meglio il servizio. Riteniamo che il potenziamento della campagna informativa diventa fondamentale. Sottolineiamo, però che attualmente siamo già all’inizio della stagione estiva, i disagi ci sono. Sarebbe stato più utile agire prima per arrivare preparati a questo momento”.