23 Dicembre 2024 06:09

23 Dicembre 2024 06:09

Imperia: consiglio, volano gli stracci in minoranza. Modaffari all’attacco di Lauretti. “Il suo intervento sul bilancio da censurare”

In breve: Durissimo scontro interno alla minoranza questa sera in consiglio comunale nell'ambito della discussione sul bilancio consuntivo.

Durissimo scontro interno alla minoranza questa sera in consiglio comunale nell’ambito della discussione sul bilancio consuntivo. La consigliera Loredana Modaffari ha criticato aspramente il collega di opposizione Enrico Lauretti (Società Aperta) per un intervento ritenuto troppo superficiale e poco incisivo.Mi sento di censurare le sue dichiarazioni, invito la minoranza a prendere coscienza dell’importanza di quello che andiamo a votare”.

Imperia: consiglio, opposizione ai ferri corti sul bilancio

Ma cosa aveva detto il consigliere Lauretti?

“Per un neo consigliere come me, che non ha seguito le vicende della precedente amministrazione, non è facile pronunciarsi su questi dati. Io cerco sempre di pronunciarmi con onestà intellettuale. Noi siamo un gruppo autonomo. Mi sembra che un’operazione di risanamento questa amministrazione la stia facendo. Il fatto di scendere da 18 a 9 milioni di euro è un buon dato. Va riconosciuto e apprezzato.

Speriamo che si prosegua in questo modo nei prossimi anni per recuperare il disavanzo. Certamente questa operazione di risanamento hanno dei costi, che sono necessari. Ci sono dei passaggi più dolorsi, come il taglio alle spese sociali, che è l’aspetto che dispiace di più, così come il taglio del personale, che può avere riflessi sui servizi. C’è il discorso dell’anticipazione di cassa, 7 milioni di euro, cifra molto elevata che si è ridotta. Nessuno però rinuncia a un finanziamento per salvaguardare gli equilibri di cassa, si preferisce ricorrere all’anticipazione di cassa.

Nel complesso io direi, per quel poco che ho potuto capire, che l’amministrazione sta proseguendo lungo una strada di risanamento. Bisogna fare attenzione alle riserve sulle opere pubbliche che sono potenziali debiti fuori bilancio. Per me è una pratica troppo complicata per un pronunciamento serio, anche perché appartiene a un’amministrazione precedente”.

Molto dura la replica della collega di minoranza Loredana Modaffari, del gruppo Imperia Rinasce.

“Io sono estremamente preoccupata dalle dichiarazioni del capogruppo Lauretti, perche secondo me esprimono quello che noi abbiamo tentato di evitare. ‘Mi sembra’,per quel poco che ho sentito’. Lauretti parla di un comportamento virtuoso che arriva da una sola cifra buttata li dall’amministrazione, non sostenuta da alcuna documentazione.

Lauretti dice che non ha partecipato all’amministrazione precedente, ma consigliere Lauretti siamo oggi qui a votare il bilancio. Bilancio che poteva essere votato dall’amministrazione precedente nei tempi previsti dalla legge, entro il 30 aprile. Per motivi ignoti è slittato alla nostra approvazione. E non ci si può permettere di dire ‘mi sembra che il comportamento sia virtuoso‘, ‘è una pratica che io non conosco’. Se questa è la sua convinzione avrebbe dovuto appoggiare la nostra mozione che chiedeva di discutere il bilancio con la documentazione in mano. Se vogliamo democraticamente esaminare il bilancio e assumerci la responsabilità davanti ai cittadini l’approccio deve essere diverso.

La democrazia esiste ancora ed è avere gli strumenti in mano. La minoranza ha il diritto di avere una piena cognizione, cosi vengono svilite le possibilità di fare modifiche, integrazioni, che è il compito dei consiglieri comunali. Mi sento di censurare le dichiarazioni del consigliere Lauretti che rappresentano quello che succede in questo consiglio, ovvero che la maggioranza ha una profonda fiducia. Possiamo avere anche noi fiducia, ma è ovvio che vogliamo verificare e non accetto che si dica che sono minacce. E’ solo una dichiarazione di intenti. In questo momento non abbiamo la documentazione.

Il consigliere Lauretti dice ‘mi sembra’, ma non possiamo approvare un bilancio di una città in questo modo, dobbiamo ben altro ai cittadini. Invito fortemente la minoranza e la maggioranza a prendere coscienza dell’importanza di quello che andiamo a votare. La situazione del bilancio è ben diversa e la maggioranza ne ha la cognizione, ne sono certa”.

Il consigliere Alessandro Savioli, del gruppo Società Aperta, ha provato a buttare acqua sul fuoco.

“Il nostro voto sarà contrario. Il consigliere Lauretti ha fatto un esame oggettivo, tecnico, politicamente equilibrato. Siamo contrari ai debiti fuori bilancio, alle troppe consulenze, al depauperamento delle società partecipare, all’indebolimento del patrimonio comunale, al risparmio sul personale e sul sociale. Politicamente il nostro voto è contrario al bilancio”

Il consigliere di maggioranza, Andrea Landolfi, capogruppo di “Avanti”, ha espresso la propria solidarietà all’ing Lauretti.

“Cara consigliera Modaffari, l’ing. Lauretti sarà anche un membro dell’opposizione, ma se la pensa diversamente non è contrario alla democrazia, forse lei si confonde con il regime. Il mio gruppo esprime piena solidarietà al consigliere Lauretti, quello che è accaduto è davvero imbarazzante”.

Lauretti, in chiusura, ha provato a spiegare il significato del proprio intervento, astenendosi sulla pratica del bilancio consuntivo a differenza del collega Savioli che, al contrario, ha espresso voto contrario.

“Noi, come minoranza, valuteremo le pratiche di volta in volta. Capiterà delle volte che voteremo a favore, altre volte contro. E’ lo spirito con cui pensiamo di svolgere questo ruolo. Non per timore, ma perché crediamo fortemente a questo tipo di politica. La politica deve essere confronto costruttivo, per il bene della città, per l’interesse della città. Concepire la politica come contrasto tra le parti produrrà sempre disastri, contrasti, guerre. Dobbiamo lavorare per una politica in cui c’è collaborazione e piena fiducia tra le parti. Io mi sono fatto l’idea che tutto sommato il bilancio consuntivo di questa amministrazione in qualche modo segua quel processo di risanamento che è necessario. Non ho la conoscenza dei fatti ed è per questo che siamo prudenti, ammettendo i nostri limiti”.

Sullo scontro interno alla minoranza è intervenuto anche il Sindaco Claudio Scajola: “Ho apprezzato l’intervento di Enrico (Lauretti, ndr), non abbiamo un problema di numeri quindi non lo corteggio perchè mi può servire, abbiamo problemi di essere noi stessi. Mi rendo conto e capisco anche Savioli, di fronte all’intervento uscito dalla Modaffari era un po’ preoccupato e ha cercato di distinguersi. Siamo abiutati che tante volte è più utile intimorire che proporre. Noi non ci facciamo intimorire da niente e abbiamo piacere di costruire la crescita della nostra città”.

 

Condividi questo articolo: