Imperia. E’ un momento molto delicato all’interno delle strutture sanitare cittadine, provinciali, ma anche regionali. Il segretario generale FP CGIL Tiziano Tomatis e il segretario provinciale FP CISL Imperia e Savona, Nico Zanchi, hanno infatti segnalato come la Regione Liguria abbia predisposto l’avvio di un percorso di riqualifica per il personale OSS, ma oltre ad evidenti contraddizioni con la legge è nato un vero e proprio “mercato della formazione”.
“La Regione Liguria con la delibera 820 del 4/07/2014 ha predisposto l’ avvio immediato da parte degli enti gestori dei percorsi di riqualificazione :
- del personale impiegato quale OSS ma senza qualifica e con esperienza lavorativa di almeno due anni nell’ambito sociosanitario o sanitario, mediante l’iscrizione entro il 31/12/2014 a corsi autofinanziati e attraverso accordi con enti di formazione e Province, come previsto dalla dgr 747/2011;
- qualificazione del personale senza titolo e con esperienza lavorativa inferiore ai due anni, in servizio alla data della presente delibera, con iscrizione a corsi di prima formazione entro il 31/12/2014;
- mantenimento in servizio sino alla conclusione del corso del suddetto personale che potrà operare inaffiancamento con personale già qualificato fino alla data del completamento del percorso diqualificazione o riqualificazione, qualora iscrizione ai corsi sia avvenuta entro il 31/12/2014;
La Delibera indica l’esigenza della riqualificazione, ma non per questo può partire il mercato della formazione. Purtroppo stiamo assistendo ad un teatrino fatto di fantastiche promozioni mendacee e di minacce di licenziamento da parte dei datori di lavoro.
Innanzitutto bisogna precisare che la questione deve essere ancora discussa sul tavolo delle trattative regionali , in quanto evidentemente la delibera regionale non è completa dal punto di vista tecnico.
Altro punto da chiarire è il seguente : non esistono termini di scadenza che non sia quello indicato dalla delibera regionale, ovvero il 13/12/2014.
Alcune Amministrazioni hanno appeso circolari interne minacciando la perdita del posto di lavoro se il personale non avvesse compilato il modulo di iscrizione ad un corso indicato da loro entro la prima settimana di settembre.
Sono azioni unilaterali assolutamente illegittime che non dimostrano altro l’arroganza di certi dirigenti. Addiruttura ipotizzare il licenziamento di pubblici dipendenti entrati attraverso una selezione pubblica è quasi delirante. Certe associazioni hanno annunciato la convezione con l’ente formativo l’ISFORCOOP , la quale nega di avere alcuna convenzione con nessuna organizzazione e che non esistono termini di scadenza nel mese di settembre!!!
Sono azioni meschine mirate a interessi personali o non finalizzate a tutelare i lavoratori. Come Fp Cgil e Cisl Fp sosteniamo che la riqualificazione come richiesta dalla delibera 820 della Regione è da effettuare, ma solamente chiariti in maniera definitiva gli spetti tecnici quelli di scadenza e indicato precisamente il personale coinvolto e soprattutto definiti i costi, che a giudizio delle scriventi dovrebbe essere con contributo da parte della Regione.
Prima di invitare i dipendenti a tirare fuori soldi dal portafoglio bisogna che le problematiche vengano risolte, e consigliamo ai dipendenti di aspettare prima di spendere cifre importanti fino a quando la questione non sarà più chiara.
A livello regionale, su richiesta dei sindacati confederali, si aprirà un tavolo al fine di tentare di prorogare i termini della delibera in quanto ci sono proprebatiche enormi rispetto alla fattibilità dei corsi di tutti gli operatori. Avviseremo in maniera tempestiva tutti gli operatori del settore su tutte le novità”.
