Domani, giovedì 22 giugno, si svolgerà una riunione tra i tecnici di Regione Liguria e del Comune di Ventimiglia, per giungere alla condivisione del testo di un accordo di programma che sarà sottoscritto dal Comune di Ventimiglia, Regione Liguria e Università di Genova (in qualità di ente gestore dei Giardini Hanbury), per valorizzare un’ampia area denominata “Terre Bianche” e riqualificare la cava Grimaldi, oggi dismessa.
“Molto importante l’imminente sottoscrizione di un programma di collaborazione per un ambizioso progetto di riqualificazione e rilancio di un’ampia area del Ponente ligure. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo – dichiara l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – nella nostra costante ricerca di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei cittadini e valorizzare il nostro splendido territorio. L’obiettivo principale di questo programma è trasformare un’area finora poco utilizzata e in stato di degrado in uno spazio rigenerato, capace di offrire nuove opportunità sociali, economiche e culturali. L’ampia area del Ponente ligure merita una nuova prospettiva di crescita e sviluppo, e questo programma rappresenta la nostra risposta concreta a questa esigenza. Regione Liguria, segue, sostiene e svolge ruolo centrale nel portare avanti progetti di alta qualità urbanistica per il recupero ed il rilancio del territorio. Il luogo interessato, caratterizzato da un’elevata valenza paesaggistica e ambientale, presenta elementi di degrado e di sottoutilizzo che richiedono azioni mirate a una complessiva ricomposizione e valorizzazione del sito”.
Nello specifico, si prevedono la creazione di un parco verde di valenza regionale, il ripristino della rete sentieristica, l’esecuzione di parte del tracciato della pista ciclopedonale, il compimento di una scuola di botanica a livello internazionale dotata di aule, laboratori e servizi correlati per l’accoglienza, l’attuazione di un parcheggio pubblico per visitatori e utenti dei Giardini di Villa Hanbury. L’intervento prevede opere finalizzate al superamento di criticità geomorfologiche e idro-geologiche.
Dal 2019 a oggi, Regione Liguria attraverso varie delibere di Giunta ha espresso parere favorevole al progetto ed evidenziato la necessità di sottoporre le varianti al Piano territoriale di coordinamento paesaggistico a V.A.S. Valutazione ambientale strategica, che si è espresso con esito positivo nel 2022. Rilasciato il nulla osta alle varianti approvate, viene confermata la possibilità di dare corso alle successive fasi del procedimento che consentirà a Regione Liguria di dare il disco verde ad uno strategico intervento di rigenerazione di una cava dismessa e del territorio ad essa collegato.