E’ il 32enne imperiese Valerio Saglietto il giovane che nella tarda mattinata di oggi, 25 giugno, ha salvato la vita a un 40enne che stava annegando nelle acque antistanti località Barbarossa, a Imperia.
Imperia: salva un 40enne dall’annegamento, il racconto di Valerio Saglietto
“Io e la mia ragazza – racconta Valerio a ImperiaPost – eravamo arrivati pochi minuti prima in questa piccola caletta. Ad un certo punto, mentre facevo snorkeling, ho sentito la mia ragazza che gridava il mio nome. Mi ha indicato un uomo che, caduto da un materassino, non riusciva più a risalire a galla. Gridava aiuto ogni volta che riusciva a tirare fuori la testa dall’acqua. L’ho raggiunto a nuoto il più velocemente possibile e ho iniziato a cercare di tirarlo su, non senza difficoltà, perché si aggrappava. Sono stati momenti di grande agitazione, anche perché temevo di finire sott’acqua anche io. Frequento il mare da sempre, ma non sono un bagnino, ne un nuotatore professionista.
Con tutte le forze che avevo sono riuscito a tenerlo su con un braccio, aggrappandomi con l’altro al materassino, iniziando a nuotare verso riva. Mi diceva ‘non ho più forza nelle gambe’. Nel frattempo è arrivato un altro signore che mi ha aiutato a spingere il materassino verso riva.
Appena siamo arrivati lo abbiamo messo all’ombra, sdraiato sul materassino, mentre aspettavamo i soccorsi chiamati dalla mia ragazza e da un altro bagnante. Ad un certo punto ha perso conoscenza. Sono corso in strada per dare indicazioni ai soccorittori, essendo la zona molto impervia.
Fortunatamente, poi, il signore si è lentamente ripreso ed è stato portato in strada con l’ausilio di alcune funi, senza la necessità dell’ausilio dell’elicottero, che era stato chiamato in via precauzionale. Appena si è ripreso mi ha indicato ai soccorsi dicendo ‘è lui che mi ha salvato la vita’. E’ stato un momento molto forte, emozionante.
Cosa ho provato durante il salvataggio? Pensavo solo a salvarlo, ho realizzato quello è successo solo dopo. Ancora adesso mi devo riprendere”.