I Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventiseienne cittadino libico e di un sudanese di ventuno anni, entrambi ritenuti responsabili in concorso tra loro di due rapine ai danni rispettivamente di un bengalese e di un italiano, all’inizio del corrente mese di giugno.
I due stranieri, irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell’ordine, adottando praticamente la stessa tecnica in due distinte circostanze, hanno individuato le due vittime e, approfittando dell’oscurità, dell’elemento sorpresa e della superiorità numerica, le hanno bloccate in un angolo buio del lungo Roja per poi minacciarle e percuoterle, costringendole infine a consegnare loro denaro e smartphone. In entrambi i casi le vittime, a seguito delle percosse, avevano riportato lesioni giudicate guaribili in sette e dieci giorni.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia attraverso un’attenta analisi delle informazioni raccolte sul territorio hanno permesso di individuare ed identificare i due presunti rapinatori che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Imperia, la quale a sua volta ha ritenuto fondato il presupposto del pericolo della reiterazione dei reati da parte dei due responsabili ed il loro pericolo di fuga e quindi ha emesso un provvedimento cautelare nei loro confronti.
I due stranieri, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Sanremo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed in attesa del giudizio.