23 Novembre 2024 08:21

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23 Novembre 2024 08:21

Imperia: “caratteri del verbale troppo piccoli”. Avvocato fa ricorso al Prefetto. “La multa va annullata”

In breve: I caratteri del verbale sono troppo piccoli e ne chiede l'annullamento al Prefetto. Protagonista della vicenda l'avvocato Alberto Pezzini, del foro di Imperia, che ha presentato ricorso contro una multa comminatagli dall'autovelox sull'Aurelia Bis, a Sanremo.

“I caratteri del verbale sono troppo piccoli e la multa va annullata”. A sostenerlo l’avvocato Alberto Pezzini, del foro di Imperia, che ha presentato ricorso al Prefetto contro una multa comminatagli dall’autovelox sull’Aurelia Bis, a Sanremo.

Pezzini è già riuscito, alcune settimane fa, davanti al Giudice di Pace, ad ottenere l’annullamento di una multa, sempre comminata dal velox sull’Aurelia.

Imperia: velox Aurelis Bis, ricorso al Prefetto. Ecco le motivazioni

Nel dettaglio, la multa è stata comminata per eccesso di velocità dal discusso velox posizionato sull’Aurelia Bis.

L’avvocato Pezzini ha basato il proprio ricorso al Prefetto su due distinte motivazioni. La prima, relativa alla mancanza, nel verbale, di un riferimento al decreto prefettizio che autorizza il velox, la seconda alla piccolezza dei caratteri del verbale.

Mancanza del decreto prefettizio

Il velox fisso posizionato sull’Aurelia Bis, a Sanremo, è stato autorizzato con decreto prefettizio n 24699 del 15 ottobre 2021, modificato in data 20 luglio 2022. 

“Il suddetto decreto – scrive Pezzini nel ricorso – non viene tuttavia indicato nel verbale di contestazione impugnato, con grave violazione del diritto di difesa dell’odierno ricorrente. La mancata indicazione del decreto prefettizio costituisce infatti una grave omissione, che non permette di risalire all’esistenza o meno della necessaria autorizzazione all’utilizzo dell’autovelox. Non vi è dubbio, dunque, sulla nullità del verbale elevato nei confronti del ricorrente per evidente diffetto di motivazione”.

Nullità del verbale per eccessiva piccolezza del caratteri – illeggibilità

“Non si possono notificaresi legge nel ricorsoprovvedimenti amministrativi in caratteri lillipuziani. Il principio deve essere osservato in quanto il contravvenuto riceve una sola copia del provvedimento e non ha la possibilità di chiederne un’altra se non quanto insatura il contraddittorio. I provvedimenti amministrativi devono essere chiari e leggibili e non un esercizio acrobatico di lettura da effettuarsi con la lente di ingrandimento. La ridotta dimensione dei caratteri incide infatti sul diritto di difesa che sicuramente viene difficultizzato ed inciso negativamente”.

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