13 Novembre 2024 12:28

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13 Novembre 2024 12:28

Imperia: omicidio colposo. 41enne morì travolto dal trattore, in Tribunale chiesta l’assoluzione per la titolare dell’azienda

In breve: Il Pm Enrico Cinnella Della Porta ha chiesto l'assoluzione nell'ambito del processo che vede sul banco degli imputati, con l'accusa di omicido colposo, Claretta Siccardi, titolare dell'azienda agrituristica Benza di Dolcedo dove il 7 agosto 2019 morì tragicamente Claudio Holzer, 41 anni.

Assoluzione con formula dubitativa. Questa la richiesta del Pubblico Ministero Enrico Cinnella Della Porta questa mattina, in Tribunale a Imperia, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati, con l’accusa di omicido colposo, Claretta Siccardi, titolare dell’azienda agrituristica Benza di Dolcedo dove il 7 agosto 2019 morì tragicamente Claudio Holzer, 41 anni.

Imperia: morte Claudio Holzer, chiesta l’assoluzione per Claretta Siccardi

Holzer, dipendente dell’azienda, morì schiacciato dal proprio trattore. Secondo il Pubblico Ministero Cinella Della Porta non è provato il nesso causale tra il comportamento della Siccardi, segnatamente la compilazione del documento di valutazione rischi, e il decesso di Holzer.

“La mattina Holzer si è reca presto al lavoro – ha ricostruito il Pubblico Ministero – per eseguire un trattamento fitosanitario sulle piante. Si mette alla guida, come fa spesso, di un trattore con rimorchio, per spruzzare un liquido sulle piante. E’ abilitato alla guida, ha la patente. Un collega lo segue a bordo di un fuoristrada. Prendono una strada più o meno battuta. Holzer percorre l’ultimo tratto in retromarcia. Una scelta da fare obbligata, all’andata o al ritorno, perché nella piazzola che raggiunge non è possibile fare manovra. Inizia a percorrere questo tratto, di circa 70 metri, poi ad un certo punto la ruota sinistra del trattore si alza e il mezzo si ribalta e finisce in  una scarpata. Holzer viene sbalzato e il trattore gli finisce addosso. Una ricostruzione confermata dai colleghi, dal materiale fotografico e dall’ispettore Asl.

La morte di Holzer non deriva da ferite o traumi, ma dall’asfissia dovuta allo schiacciamento del trattore. Holzer viene sbalzato dal trattore perché non indossa le cinture di sicurezza, con la gabbia protettiva. Secondo quanto riferito dall’ispettore dell’Asl non ci sono dubbi che non le indossasse.

Ora bisogna valutare le eventuali responsabilità di Claretta Siccardi, titolare dell’azienda. Sono due i punti da tenere in considerazione. Come è stato redatto il documento di valutazioni rischi? C’è un nesso causale tra la compilazione e la morte di Holzer? A mio avviso c’è negligenza nella compilazione della documentazione perché il pericolo di ribaltamento del trattore è descritto in modo molto superficiale.

Possiamo dire che se fosse stata più precisa nella compilazione questo avrebbe impedito la morte di Holzer? Non si può dire con certezza che avrebbe potuto fare di più. Per questo chiedo l’assoluzione con formula dubitativa”.

La parte civile, la famiglia di Holzer, ha chiesto, tramite l’avvocato Bruno Di Giovanni,con grande rammarico“, la condanna al risarcimento dei danni. Il legale della Siccardi, l’avvocato Alessandro Mager, l’assoluzione perché il fatto non sussiste, evidenziando l’assenza di responsabilità della propria assistita. 

Il giudice, Marta Maria Bossi, ha rinviato al prossimo 14 settembre per la sentenza.

 

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