La Giunta comunale di Imperia ha dato il via libera all’aumento del numero di licenze per taxi. La delibera è stata approvata lo scorso 22 giugno ed è stato dato incarico al dirigente competente di procedere a uno studio per la verifica del numero di licenze da mettere a disposizione in base alle procedure di legge. Una decisione che arriva dopo che nel marzo scorso l’Amministrazione guidata dal sindaco Claudio Scajola aveva già modificato i tempi e le aree di sosta dei taxi per incrementare il servizio alla nuova stazione ferroviaria.
Nei mesi scorsi erano state modificate le aree e le zone di sosta e avviato il monitoraggio sulle risposte alle chiamate degli utenti
Già la decisione di marzo aveva causato alcune proteste e pareri contrastanti fra i tassisti imperiesi. Nello stesso periodo il Comune aveva chiesto alla gestore del servizio smart taxi di monitorare le risposte alle chiamate da parte degli utenti, anche a fronte di alcune segnalazioni circa disservizi in questo senso.
Dal monitoraggio, come evidenziato nella tabella allegata alla delibera di Giunta, è emerso un alto numero di chiamate senza risposta o con risposta negativa e da qui è nata la decisioone dell’Amministrazione comunale di incrementare il numero dei taxi in servizio in città.
Spiega l’assessore al Commercio Gianmarco Oneglio: “Oltre il 60% delle chiamate vengono rifiutate o non vanno a buon fine per indisponibilità di mezzi reperibili. Oltre il 70% delle chiamate serali non vengono raccolte o soddisfatte. Sono numeri che parlano chiaro e indicano la necessità di intervenire per risolvere la situazione. Non è possibile che a Imperia dalle 21 alle 24 sia praticamente impossibile trovare un taxi, nonostante ogni chiamata garantisca un minimo di incasso di 8 euro. E’ un servizio essenziale per i nostri concittadini e per i turisti e per questo abbiamo dato mandato al dirigente di compiere uno studio relativamente al numero di licenze che si possono aggiungere alle 16 attualmente esistenti. La relazione dovrà poi essere trasmessa all‘Autorità dei trasporti per il parere obbligatorio quindi si potrà avviare un bando per nuove licenze“.
Conclude Oneglio: “Del resto 16 licenze a Imperia, rispetto, per esempio alle 47 esistenti a Sanremo, è un numero evidentemente troppo basso e non sufficiente a garantire un servizio adeguato per una città capoluogo di provincia“.
