24 Dicembre 2024 00:48

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Imperia: in auto con la mediatrice culturale, tenta di strangolare un altro migrante con la cintura di sicurezza, 31enne condannato a un anno e 8 mesi di carcere

In breve: Un'aggressione che è costata alla parte offesa una "contusione e distorsione del rachide cervicale", giudicata guaribile in 10 giorni.

Un anno e otto mesi, pena sospesa. Questa la sentenza di condanna pronunciata in Tribunale a Imperia dal giudice monocratico Marta Maria Bossi, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati un 31enne del Ghana (difeso dall’avvocato Sandro Lombardi del Foro di Imperia), accusato di lesioni gravi, violenza privata e mancata esibizione del permesso di soggiorno.

Imperia: lesioni e violenza privata, 31enne condannato a un anno e 8 mesi di carcere

I fatti risalgono al maggio del 2019. Secondo l’accusa il 31enne, mentre si trovava in auto con una mediatrice culturale di una cooperativa imperiese e un altro migrante, avrebbe afferrato la cintura di sicurezza indossata da quest’ultimo stringendogliela con forza alla gola per alcune decine di secondi, nonostante questi cercasse di divincolarsi in ogni modo. Inoltre, dopo che il passeggero è riuscito a liberarsi, il 31enne avrebbe tentato di impedirgli di lasciare l’auto.

Un’aggressione che è costata alla parte offesa una “contusione e distorsione del rachide cervicale”, giudicata guaribile in 10 giorni.

Al momento dell’arrivo degli agenti della Questura di Imperia, l’imputato si sarebbe rifiutato di esibire un documento di identificazione e il permesso di soggiorno.

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