“Viviamo una situazione di degrado imbarazzante accanto alla nostra abitazione – Queste le parole dei condomini di Villa Beatrice che, esasperati per la situazione, hanno inviato una lettera all’amministrazione Comunale di Diano Marina.
“A questa lettera – fanno sapere i residenti di seconda casa – non c’è stata risposta pertanto a breve intraprenderemo un’azione legale nei confronti del Comune”.
Diano Marina: degrado, la denuncia dei Condomini di Villa Beatrice
“I sottoscritti condomini di Villa Beatrice, sita in Via alla Rovere 5 Diano Marina, a seguito di ripetute segnalazioni già inoltrate ai Vostri organi competenti da parte del nostro amministratore condominiale Geom. Simone Pirosu, comunicano agli organi comunali preposti l’intenzione di voler procedere con un esposto alle autorità competenti circa la grave situazione di degrado igienico sanitaria ed ambientale dovuta al posizionamento dei cassonetti di raccolta rifiuti dei condomini “Angela” ed “Eucaliptus” (che giustamente non possono nulla per il posizionamento, cui decisione spetta al Comune dianese).
I bidoni dei due condomini sono stati posizionati a pochi metri di fronte alle camere da letto del ns. condominio “Villa Beatrice”. Gli odori emanati durante il weekend e soprattutto nel periodo estivo sono insopportabili e le criticità emergono con forza.
A questa situazione va aggiunto il tasso di inciviltà purtroppo in crescita che si manifesta con lo scarico di rifiuti, anche di grandi dimensioni, accanto ai cassonetti. (Alleghiamo alla presente foto dimostrative). Segnaliamo con forte preoccupazione che il sito si è trasformato in una zona di scarico rifiuti di qualunque tipo e sta generando una forte attrazione di topi e ratti che, trovando cumuli di rifiuti e avanzi, proliferano.
Questa esplosione della nettezza con conseguente inquinamento dell’aria ed emanazioni odorose non sopportabili è diventata intollerabile e induce i condomini di Villa Beatrice ad adottare tutte le misure del caso, atte a trovare una soluzione in tempi rapidi.
Facendo riferimento agli art. 844 e art. 889 del codice civile chiediamo il posizionamento dei contenitori di raccolta rifiuti ad una distanza maggiore dal nostro condominio. Citiamo anche l’art. 674 del codice penale e rammentiamo un maggiore controllo del territorio atto a prevenire casi di abbandono pericoloso di cose.
Chiediamo pertanto che entro quindici gironi ciascun organo in indirizzo possa compiere gli accertamenti a lui demandati istituzionalmente ai sensi delle leggi in materia ambientale nonché delle leggi sanitarie, per verificare lo stato di tale sito, e per compiere adeguate soluzioni atte alla bonifica e al riposizionamento dei contenitori in zona più consona quale ad esempio accanto all’ex sedime ferroviario vicino alla campana di raccolta del vetro, ove in passato sono sempre stati posizionati i contenitori di raccolta comuni, lontani dalle abitazioni.
Qualora non ricevessimo riscontro e adeguate soluzioni entro i tempi indicati, saremo costretti ad intraprendere nell’immediato un’azione legale nei Vostri confronti. Certi di poter trovare una pacifica soluzione, porgiamo cordiali saluti”.