Oscar Farinetti sarà il secondo ospite stagionale della rassegna “Un mare di pagine” di Diano Marina. Dopo il bagno di folla dell’evento inaugurale con Mario Giordano sul molo delle Tartarughe, la manifestazione promossa dall’assessorato alla cultura, e offerta con ingresso libero a residenti e turisti, si sposterà lunedì 10 luglio nel parco di villa Scarsella per accogliere alle 21 il noto imprenditore e scrittore piemontese.
Farinetti presenterà il libro “È nata prima la gallina… forse” nel quale ha raccolto per Slow Food Editore 52 storie sull’ottimismo e il suo contrario, sulla gente, il cibo, il vino, la vita, l’amore. Storie che sono un augurio, un suggerimento, un elogio all’ottimismo. Scritte lungo un intero anno, una alla settimana, raccontano di personaggi famosi presentati in un momento cruciale del loro percorso, in cui una decisione, giusta o sbagliata, dev’essere comunque presa. Alle peripezie di grandi della storia come Leonardo e Manzoni si affiancano quelle dei contadini della Langa fenogliana, di postini e anche di galline parlanti che suggeriscono come l’ottimismo possa essere una scelta di vita per tutti, in ricchezza e in povertà. Una scelta, verrebbe da dire, di felicità. Perché la forza d’animo degli ottimisti permette di prendere una decisione a dispetto delle conseguenze e di misurarsi con il tempo in modo sano. Ecco quindi che il titolo del libro si offre come la soluzione di un dilemma per eccellenza, che non trascura la possibilità di ricredersi (…forse). Proprio come farebbe un ottimista o un’ottimista.
L’incontro sarà presentato dal giornalista Marco Vallarino, curatore della rassegna insieme all’ideatrice Loredana Este, che presta all’iniziativa la sua collaborazione amichevole. Giovedì 13 luglio “Un mare di pagine” sarà in piazza Martiri della Libertà per l’arrivo alle 21 dello scrittore pavese, e docente universitario, Piersandro Pallavicini.
Autore di romanzi e saggi di grande successo, spesso ospite di “Coffe Break” su LA7, Pallavicini porterà nella città degli aranci la sua nuova narrazione, pubblicata da Mondadori: “Il figlio del direttore”, che parla di una telefonata misteriosa arrivata dal cellulare di un uomo, il padre del protagonista, morto da due anni.