Grande successo di pubblico ieri sera per lo spettacolo “Guarda che luna”, portato in scena in Banchina Aicardi a Imperia dai ragazzi dell’Isah, con la direzione artistica del maestro Adriano Strangis presidente della Global Art Studio di Diano Marina.
L’evento in occasione dei 170 anni della nascita dell’Isah
L’evento è stato realizzato dalla Fondazione Isah, in collaborazione con Cooperativa Jobel , SEI – CPT Imperia, Liceo G.D. Cassini di Sanremo, RGB Soluzioni, Luca D’Urzo Creative studio e con il patrocinio di Comune di Imperia, Regione Liguria e Provincia di Imperia. Quest’anno, in occasione del 170º anniversario dalla nascita dell’Ente, sono previste tre serate programmate, da mercoledì 5 luglio a ieri. Dopo l’esibizione di gruppi musicali locali nelle serata precedenti, ieri sera è toccato ai ragazzi dell’Isah.
Il Presidente Stefano Pugi
Spiega il Presidente della Fondazione Isah Stefano Pugi: “Questa sera è il clou. Si chiude come sempre con la manifestazione che i miei ragazzi portano in piazza. Lo dico tutti gli anni, ho visto le prove e mi sembra la manifestazione più bella perché sono eccezionali. Fra l’altro è un momento un momento storico, perché quest’anno l’Isah compie 170 anni dalla sua fondazione e questi ragazzi è da 20 anni che fanno lo spettacolo, sempre portati a questi risultati bellissimi da Adriano Strangis.
Io sono felicissimo e orgoglioso, perché loro danno il massimo. Ieri sera a vedere gli altri cantare non riuscivamo a tenerli fermi, perché volevano cantare loro e stasera si diletteranno ed è di nuovo un momento che mi fa un piacere incredibile. Mi auguro che tutta la città comprenda gli sforzi che facciamo per curare e prepara questi ragazzi perché non è una cosa semplice e lo facciamo con grande soddisfazione“.
Il Direttore Luca De Felice
Sottolinea il Direttore della Fondazione Isah Luca De Felice: “I ragazzi sono i veri protagonisti di questo spettacolo. Loro sono gli artisti al pari degli artisti professionisti. Le emozioni che questa sera si vivranno sono delle emozioni come sempre uniche. E’ 20 anni che partecipo, organizzo, collaboro e dopo 20 anni mi viene ancora la pelle d’oca prima di iniziare.
Quest’anno è il ventesimo anno di Porte aperte ala musica e il 170° anno della fondazione dell’isah, che ha cambiato diversi nomi, da Istituto Sordodomuti a Isah Centro di Riabilitazione Polivalente a Isah Casa di Riposo San Giuseppe a Fondazione Isah. Diverse nature giuridiche, ma alla fine lo scopo della Fondazione è aiutare i più deboli, i più fragili e dimostrare come queste persone possano veramente dare qualcosa alla città. Non solo ricevere, ma dare anche tanto”.
Il Direttore artistico Adriano Strangis
Dice il maestro Adriano Strangis: “Sono dei ragazzi straordinari. Questa è la terza serata. la prima è stata all’insegna del Soul, la seconda all’insegna della musica d’autore, sempre con musicisti di Imperia. Io credo molto nella realtà di Imperia, perché ha degli ottimi musicisti e molto spesso sono poco considerati.
Guarda che luna è l’epilogo di un anno intenso di laboratori fatti con questi ragazzi, che credo diano delle emozioni nuove ogni anno. Luca De Felice sosteneva che siamo al 22° anno di collaborazione e 170 anni di vita dell’Isah e a volte mi chiedo perché lo faccio. Mi sono accorto che sto bene con loro. Uno stupido esempio: tempo fa mi hanno operato a una spalla e nessuno di quelli che conosco e frequento se n’è accorto. I ragazzi dell’Isah se ne sono accorti e tutti i giorni mi chiedevano come stavo. Hanno una sensibilità maggiore di noi cosiddetti normali“.