Venerdì 7 luglio al Teatro Concordia nel centro storico di Diano Castello si è tenuto il 9° Master del Vermentino, il concorso organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Liguria, a seguito di delibera del Consiglio Direttivo regionale, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, il Comune di Diano Castello ente sostenitore e il Responsabile Nazionale Concorsi. Il concorso è patrocinato dalla Regione Liguria e dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria.
Al primo posto, ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Sommelier del Vermentino 2023, oltre che un premio in denaro di mille euro, il sommelier Vincenzo Galati, della delegazione Ais di Genova. Di professione ingegnere navale, ma con una grande passione per i vini, è sommelier soltanto dal 2022 e in solo un anno ha già vinto tre premi, conquistando anche il titolo di “Miglior Sommelier della Regione Liguria 2022” e il primo posto al “Master Falanghina del Sannio Doc”. Alle sue spalle si è classificato Iacopo Tonelli della delegazione Ais di Firenze; terza classificata Ilaria Lorini, anche lei della delegazione Ais di Firenze.
La Giuria che ha valutato i candidati era costituita dal presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Liguria Marco Rezzano, dal responsabile Nazionale Concorsi Maurizio Zanolla, dal responsabile Regionale Concorsi Sergio Garreffa, Jacopo Chieppa, chef del ristorante Equilibrio di Dolcedo e dal giornalista esperto di enogastronomia Stefano Pezzini. Il 1° classificato si è aggiudicato la somma di euro 1.000,00 e il titolo di Miglior Sommelier del Vermentino 2023; il 2° classificato la somma di euro 500,00; infine, il 3° classificato la somma di 250,00.
«Lo scopo del concorso era quello di contribuire a valorizzare la professione del sommelier e a incrementare la conoscenza e la divulgazione del vitigno Vermentino – spiega il presidente di Ais Liguria Marco Rezzano – Il successo di questi concorsi continua a crescere, come testimoniano gli iscritti ogni anno provenienti, oltre che dalla Liguria, dall’Emilia Romagna, dal Molise, dalla Puglia e, quest’anno anche dalla Toscana, attirati non solo dal premio in palio, ma anche dal valore professionale del trofeo che concorre a certificare capacità e preparazione di una figura sempre più richiesta nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero, dove il sommelier di formazione Ais gode di ottima reputazione».
Il concorso era riservato a tutti i sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier e si è sviluppato in due fasi: una prova scritta alle ore 10 e la prova finale pubblica alle ore 16, alla quale hanno avuto accesso i tre concorrenti finalisti, che hanno ottenuto il punteggio più alto nella precedente prova scritta.
La prova finale del Concorso del Master Miglior Sommelier del Vermentino 2023, aperta al pubblico, ha visto cimentarsi i finalisti nelle prove pratiche di servizio e comunicazione. Una simulazione reale, con tanto di commensali al tavolo, che ha consentito alla giuria di valutare le competenze tecniche, enologiche e territoriali dei concorrenti.