23 Dicembre 2024 19:34

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Imperia: consiglio sul caso Scajola-Bergaminelli, parla Luciano Zarbano. “Il Sindaco ha l’obbligo politico di fare chiarezza. La collega Mameli? Prenderemo le decisioni più opportune”

In breve: Oltre a spiegare i motivi che lo hanno portato ad aderire all'iniziativa della minoranza, Zarbano non esclude, tra le righe, una possibile separazione dalla collega Silvia Mameli dopo la decisione di quest'ultima di non seguire il proprio capogruppo.

Luciano Zarbano, capogruppo di Imperia Senza Padroni, interviene in merito alla richiesta, presentata dall’opposizione, di un consiglio comunale monotematico sul caso Maiolino, costato al Sindaco di Imperia Claudio Scajola un avviso di garanzia per minaccia a pubblicoufficiale, segnatamente il Comandante della Polizia Locale Aldo Bergaminelli.

In particolare Zarbano motiva la scelta di aderire alla richiesta di convocazione di un consiglio monotematico e a fa chiarezza sulla decisione della collega Silvia Mameli di non aderire all’iniziativa dell’opposizione. A riguardo Zarbano non esclude, tra le righe, che le strade dei due consiglieri possano dividersi a pochi mesi dal voto.  

Imperia: consiglio sul caso Scajola-Bergaminelli, la nota stampa di Luciano Zarbano

“Premetto che l’obiettivo della mia candidatura a Sindaco di Imperia era quello di creare una valida alternativa all’Amministrazione che era in scadenza. Contro nessuno, ma idee nuove che avrebbero colmato le lacune della vecchia gestione. Di conseguenza chi avesse aderito al mio progetto, ne avrebbe condiviso integralmente gli ideali.

In merito alla richiesta del Consiglio Comunale, ritengo che i chiarimenti del Sindaco siano un percorso politico obbligatorio, al quale nessun politico si è mai sottratto, come abbiamo già visto anche negli ultimi giorni, quando un politico nazionale ha chiarito istituzionalmente la propria posizione. Chi ha ruoli istituzionali ha l’obbligo morale e politico di uniformare il proprio comportamento ai principi di trasparenza, pubblicità e rispetto delle regole.

Al di là dell’ter giudiziario che farà il suo corso, il Sindaco di Imperia ha l’obbligo politico di riferire in una sede istituzionale quale il Consiglio Comunale, con la conseguenza che spiegherebbe anche in maniera ufficiale all’intera cittadinanza (non solo agli organi di informazione). Per quanto riguarda le divergenze di vedute sull’argomento all’interno del mio gruppo (che in linea teorica potrebbero coesistere in un consesso democratico), nei prossimi giorni verranno forniti gli opportuni chiarimenti. Se non si dovesse trovare una condivisione di intenti, quella stessa condivisione che ha animato sia la scelta di candidarsi che l’intera campagna elettorale, verranno assunte di comune accordo le decisioni più opportune, soprattutto per mantenere fede all’impegno preso con gli elettori e nel rispetto del mandato elettorale ricevuto”.

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